Cosa si intende con il termine mansplaining?
Ve lo spieghiamo noi!
Avete mai sentito parlare di mansplaining? E’ un termine che si usa per indicare quell’atteggiamento odioso di alcuni uomini, ma non solo dei maschietti, che vogliono a tutti i costi spiegare a una donna qualcosa che è ovvio anche per i bambini o qualcosa del quale lei stessa è esperta. Perché lo fanno? Perché gli uomini hanno questo brutto vizio di pensare di saperne sempre qualcosa più di noi donne. Anzi, pensano che noi non ci arriviamo proprio a capire certi meccanismi: che cosa fastidiosa, vero?
La parola è stata inventata nel 2008 in occasione di un dibattito online su un articolo di Rebecca Solnit sul Los Angeles Times, dal titolo Men who explain things (uomini che spiegano cose). La scrittrice e giornalista ha raccontato molti dei casi che le erano capitati. Casi in cui aveva ricevuto spiegazioni non richieste: dei fatti umilianti, imbarazzanti, sminuenti, perché in quei momenti capiamo che non considerano il nostro valore.
Il termine si forma con due parole inglesi: “man”, cioè “uomo”, e il verbo “explain”, che significa “spiegare”. Ovviamente non sono sempre gli uomini a fare spiegazioni non richieste alle donne. Ci sono anche i bianchi, uomini o donne, che attuano lo stesso comportamento arrogante nei confronti della popolazione nera, ad esempio.
Il mansplaining è un atteggiamento così diffuso che a novembre scorso Unionen, il più grande sindacato svedese che si occupa di difendere i diritti degli impiegati, ha aperto una linea telefonica gratuita per segnalare i casi, per sfogarsi, per raccontare quella volta in cui noi donne abbiamo ricevuto una spiegazione non richiesta.
Cerchiamo di ripercorrere questa settimana: quante volte un uomo ci ha provato? Potrebbe essere stato il nostro capo o il nostro collega in ufficio, che pensa di saperne più di noi perché è un uomo (peccato che magari noi siamo lì da molto tempo prima e sappiamo fare meglio il lavoro di quanto lo faccia lui). Ma a volte sono i nostri compagni o i nostri genitori… Anche agli amici capita spesso.
Non è un comportamento che ci piace, vero? Come fare per farli smettere? Fermiamoli subito, spieghiamo loro che non siamo bambine e che in quel campo siamo decisamente esperte. Se vogliono continuare a parlare con noi di quell’argomento, sono pregati di non trattarci come lattanti e di non usare il tono da maestrina.