Cos’è il kintsugi, l’arte di riparare la nostra vita
Dal Giappone una tecnica per rimettere in sesto i pezzi della nostra vita.
Avete mai sentito parlare del kintsugi? E’ un’arte tutta giapponese di porre riparo a quello che si è rotto, che si può anche applicare alla nostra stessa esistenza. Quando si rompe qualcosa, ad esempio un piatto, qual è il vostro primo istinto? Sicuramente è quello di buttare via l’oggetto che si è rotto. Perché, invece, non porre rimedio e cercare di aggiustare quello che si è rotto? Non stiamo parlando solo degli oggetti che vanno in frantumi, ma anche della nostra vita. Quando ci sentiamo “a pezzi” usiamo l’arte del kintsugi per poter risolvere i nostri problemi?
Il termine kintsugi significa “riparare con l’oro”. Non è facile e non è una cosa veloce, ma riparare quello che si è rotto è fondamentale, per riportare la felicità e la serenità e ritrovarsi. Un sistema anche per far bene alla nostra psiche e alla nostra vita, come suggerisce Celine Santini, autrice di un libro edito da Rizzoli che ci racconta come sfruttare il kintsugi nella nostra vita.
“Proprio come un oggetto rotto viene aggiustato con cura attraverso la pratica del kintsugi, anche voi meritate di essere ricostruiti con l’oro. Scegliendo di aggiustare cosa è danneggiato, non solo ne riconosciamo il valore, ma sviluppiamo un attaccamento ancora più forte nei suoi confronti. Decidendo di riprendere in mano la nostra vita nonostante i dolori che ci hanno spezzati significa farci un dono immenso: l’autostima“.
Quando ci sentiamo a pezzi, al posto di buttarci ancora più giù, cerchiamo di guardare quello che è successo da un altro punto di vista. Non nascondiamo le nostre parti rotte, ma esaltiamole per poter andare avanti e curare le ferite dell’anima, imparando ad accogliere gli accadimenti della vita e ad affrontare le avversità non nascondendole.
Quando la nostra vita affronta una rottura, raccogliete i pezzi come fareste con un piatto rotto, e iniziate a prenderci cura di voi, accogliendo chi deciderà di darvi una mano. Guarite con calma e prendetevi tutto il tempo di cui avete bisogno per far fronte alla nuova situazione e ricomporre le parti che si sono rotte.
Eliminiamo il superfluo, facciamo spazio e chiarezza, concentriamoci su noi stessi e sulle nostre emozioni, riparando quello che c’è da riparare e accogliendo così la nostra nuova vita.