E’ finita: 10 tips per superare la fine di una storia e andare avanti

Come superare al meglio la rottura di un rapporto e vivere meglio di prima

State ancora raccogliendo i cocci del vostro cuore spezzato, troppo impegnate nel classico compianto del “nessuno mi può capire”, disprezzare l’amore e credere che la vostra anima gemella non sia stata ancora messa al mondo.
Eppure, credeteci, siamo passati tutti attraverso la disperazione per un amore perduto e un’autostima da ritrovare, ma in fondo al tunnel, come dicono, c’è sempre la luce.
Seppur non vi aiuteranno a trovare l’uomo ideale, le nostre tips vi saranno di conforto per trovare la vera persona con cui passerete una vita: voi stesse.

1. Ogni impedimento è giovamento

Chi crede nelle coincidenze e ha già visto un miliardo di volte Sliding doors starà già annuendo: a volte la fine di una storia può essere semplicemente il preludio di una migliore.
Il titolo della tips recita un proverbio siciliano e comunque mio marito l’ho conosciuto, per caso, la prima sera utile da single per riprendermi dal lutto, sappiatelo.

2. Lasciare lui e ritrovare noi stesse

prendete il volo verso la libertà

Prendete il volo verso la libertà

Se una storia non funziona il più delle volte esiste una reale incompatibilità, ostinarsi a guardare la storia dalla prospettiva dell’eternità implica una mancata accettazione dei problemi.
Una storia che finisce sicuramente porta con sé un carico di dolore ma superare la rottura, seppur difficile, sarà più semplice che portare ogni giorno avanti, consapevolmente, il fardello di una storia sbagliata.
Apritevi al desiderio di un nuovo percorso, fatto stavolta di pace e gioia e guardate alla parola fine come inizio: di nuove possibilità.

3. Piangere

Per anni le vostre amiche vi hanno consolato dicendovi “Non piangere”, eppure non sapevano che quel pianto sarebbe stato liberatorio.
Piangere aiuta a dare libero sfogo all’emotività, una volta liberate queste emozioni negative non saranno più d’intralcio al nostro buon umore, incoraggiando la propria capacità di recupero.

4. Uscire dall’abitudine

L’abitudine a volte ci culla tra le sue braccia sicure, eppure al tempo stesso ci rende schiavi.
Uno dei motivi più frequenti per cui non si riesce a interrompere una relazione al momento giusto è la difficoltà a rompere le abitudini che ineluttabilmente si frappongono nella love story.
Il più delle volte non è la reale perdita del partner a farci male, quanto il vuoto lasciato dalle consuetudini stabilite.
Riflettete bene se soffrivate per lui o perché vi mancano le coccole sul divano durante la vostra serie tv preferita.

5. Prevenire le crisi

Ok, quanto detto è teoria, la pratica è tutta un’altra storia.
Sicuramente nelle vostre giornate attraverserete momenti d’intenso dispiacere e smarrimento, avete provato a riflettere in quali circostanze in particolare?
• Appena sveglia?
• Prima di andare a dormire?
• Nei luoghi che ti ricordano lui?
• Ascoltando le vostre canzoni?

Stilate una lista delle situazioni che vi provocano sofferenza e trovate un antidoto che riesca a distrarvi.
Pensate a lui ogni mattina? Vestitevi e andate a fare colazione nel bar più vicino, incontrare gente ed ammirarne la varietà sarà come osservare un acquario pieno di pesci colorati: non ci sarà spazio per lui nella vostra mente.
I posti che condividevate vi fanno ancora un certo effetto? Cambiate aria, sarà anche un modo per spezzare l’abitudine (vedi punto 4).

6. W le commedie

commedie

Un rimedio veloce ed efficace

Le commedie sono un must per i cuori infranti ma vederle sarà un valido palliativo per frapporre tra voi e quel vuoto cosmico momenti di pura ilarità.

7. Non pensate alle cause

Pensare alle cause della fine della storia equivale rivivere l’abbandono, frammentarlo, scomporlo in mille parti che vi obbligheranno a fare i conti con i sensi di colpa. Gli effetti? Deleteri!
Quando una storia finisce ricordate: la prerogativa non è mai di una persona soltanto, ma responsabilità comune.

8. Lasciatevi pervadere dalle emozioni

Soffocare le emozioni ha lo stesso effetto collaterale di piangersi addosso: equivale a non guardarsi dentro, interiorizzando la perdita.
Per metabolizzare la fine di una storia è necessario passare attraverso tutte le fasi che la contraddistinguono: autodistruzione, rabbia e accettazione.
La fine di questo percorso? La rinascita.

ricordatevi di essere felici

Ricordatevi di essere felici

9. Imparate ad amare

L’errore più comune che si fa durante una storia d’amore è confondere l’amore con la dipendenza.
La nostra felicità non dipende dagli altri e non è a loro che possiamo affidare la responsabilità della nostra autostima.
Spesso il proprio benessere personale è letteralmente delegato al partner, una dipendenza emotiva dal quale dipende un bisogno di approvazione.
Eppure amore e dipendenza non sono la stessa cosa, l’amore è una risorsa interna, fonte di stimoli, creatività e positività, un atto incondizionato che ci arricchisce, ciò senza rinunciare all’indipendenza propria e altrui.
Il bisogno di attaccarci al compagno e la paura di perdere l’altro in realtà fa solo perdere di vista se stessi.

10. Non auto-sabotatevi

La mente a volte può tenderci brutti tranelli e contribuire a un auto sabotaggio, determinando un calo di autostima.
Ricordate: siete gli artefici del vostro destino e la vostra felicità dipende solo e soltanto da voi e dalle vostre azioni.
Evitate di guardare nostalgiche le foto dei vostri momenti più belli e non lasciatevi ostacolare da voi stesse.
Non rimandate a domani svago e distrazioni, portate a termine i vostri impegni e avvicinatevi ogni giorno alla meta: la gioia.