Gentili con gli altri, gentili con se stessi
La gentilezza è un dono, ma ricordatevi di essere gentili prima con voi stessi e poi con gli altri
Essere gentili è un dono di cui non tutti sono dotati. L’errore più grande che commettiamo però è quello di trascurare questo sentimento nei confronti di noi stessi, dei nostri errori e di quei atteggiamenti che con troppa rigidità critichiamo.
Essere gentili con se stessi
Trattarsi con gentilezza e prendersi cura di se stessi è importante tanto quanto farlo con chi ci circonda. Alcune persone erroneamente, parlano di autocompassione, riferendosi a quegli atteggiamenti di apertura verso se stessi.
La realtà è che essere gentili con se stessi e con le proprie azioni, contribuisce all’accettazione della propria vita emotiva e aumenta la soddisfazioni di vita e la vicinanza agli altri. Questo non vuol dire che se commettiamo un errore non dobbiamo assumerci le nostre sensibilità, piuttosto comprendere che non siamo umani e di conseguenza imparare a perdonarci, come facciamo con gli altri.
Basta critiche e giudizi
Essere comprensivi con se stessi non è però così scontato. Inconsapevolmente siamo spesso più brave a criticarci e a essere scortesi con noi stesse, piuttosto che focalizzarci sulle nostre peculiarità migliori.
Ci rimproveriamo, ci giudichiamo, ci ossessioniamo con gli stessi pensieri sostenendo spesso dei monologhi mentali che distruggono la nostra autostima e la nostra serenità interiore.
Il pensiero limitante
Questi pensieri di autodistruzione limitano tantissimo la nostra oggettività, danneggiano le nostre relazioni e offuscano le credenze sui noi stessi. Ci convinciamo di certezze che in realtà non sono tali, ma nascono da autoanalisi sbagliate ed estremamente rigide su dati di fatto personali.
Quello che accade però quando si entra in questo loop può diventare pericoloso, maltrattandoci infatti, autorizziamo a chi ci sta accanto a fare lo stesso.
Una nuova relazione con se stessi
La parola d’ordine, per iniziare una relazione sana ed equilibrata con noi stessi è gentilezza. Dovremmo addolcire il modo in cui ci trattiamo, perdonare i nostri errori e modificare un atteggiamento se lo reputiamo sbagliato.
La dolcezza protegge e motiva, l’invito è quello di concederci un pensiero carino ogni giorno, di sorriderci dentro e farci una carezza.