Giulia Michelini “salvata dal figlio” svela un retroscena che pochi conoscono

Tutti noi la conosciamo come “Rosy Abate”in pochi sappiamo chi è veramente Giulia Michelini. Nata nel 1985 da due Magistrati penali, si è fatta strada come attrice nel cuore degli Italiani, interpretando il ruolo di Rosy Abate nella serie “Squadra Antimafia”. Nonostante la sua notorietà c’è un retroscena della sua vita che conoscono in pochi.

Alla giovane età di 19 anni, Giulia aspettava un bambino. Non era una giovane tranquilla, anzi era molto irrequieta ed aveva una storia complicata con un ragazzo più grande di lei. Aveva appena mosso i suoi primi passi nel mondo dello spettacolo e avere un figlio era comunque una cosa non facile per una ragazza di 19 anni con l’aspirazione di diventare attrice. Tutti, dai genitori agli amici, gli dissero di abortire ma lei prese una decisione che le cambiò la vita: “Quando ho scoperto di essere incinta, onestamente non pensavo di tenerlo. Tutti, i miei genitori in testa, mi dicevano che mi sarei rovinata la vita. Ho preso l’appuntamento per interrompere la gravidanza, ma una volta lì, in quella stanza, ho cambiato idea. È una decisione che prendi in una frazione di secondo dalla quale però parte un percorso a lungo termine, mille conseguenze che non puoi prevedere in quel momento”

Oggi quel figlio ha 13 anni: “A quell’età non desideravo un figlio, volevo indipendenza, sentirmi libera di andare come un treno, ma questo bambino, dandomi un peso specifico, credo che mi abbia salvato la vita.

Ha allontanato la mia parte autolesionista, senza di lui è probabile che mi sarei persa. Il padre, che era molto diverso da me, per età ma anche per condizioni sociali, mi aveva portato a una grossa deviazione:

con lui ho conosciuto la borgata romana, ambienti non proprio puliti”.

La storia di Giulia ci fa capire che un figlio non ostacola i sogni delle persone, perchè con la tenacia e la forza di volontà i sogni possono avverarsi.