Gli assorbenti costano troppo: proposta per ridurre il prezzo!

In fin dei conti è un bene di prima necessità!

 

Ogni mese dobbiamo fare i conti con il ciclo, che si presenta sempre con gli stessi problemi: sindrome premestruale, dolori durante le mestruazioni, cattivo umore, malesseri generali, senza dimenticare le spese che il ciclo comporta per l’acquisto di assorbenti. Se non vi siete convertite alla coppetta mestruale, perché proprio non ce la fate a usarla, ogni mese dovete fare i conti con dei costi non indifferenti: gli assorbenti costano troppo e ora c’è una proposta per abbassarne un po’ il prezzo, riducendo l’Iva.

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Soffriamo per i dolori del ciclo e per i costi degli assorbenti… Ogni mese!

La proposta è serie ed è stata lanciata dal politico italiano Pippo Civati, ex PD, oggi leader del suo gruppo Possibile: alla trasmissione radiofonica “Un giorno da pecora” ha annunciato di aver già depositato una proposta di legge alla Camera per abbassare l’Iva sugli assorbenti femminili, per passare dal 22 al 4 per cento.

La sua è una battaglia di civiltà:

Per una donna l’assorbente è un bene di prima necessità e per questo va equiparato ai beni di prima necessità. Questa campagna ha già avuto risultati in Francia e ne sta discutendo mezza Europa, è una questione di dignità“.

C’è chi sostiene sia solo un modo per prendere voti femminili alle prossime elezioni… Se sia così oppure no, non sarebbe mica male se costassero un po’ meglio gli assorbenti!

Una lotta non solo italiana: tempo fa le donne francesi scesero in piazza per dire no alla tassa sugli assorbenti!