I cammini più belli da fare in Italia
Ecco dove andare se vi piace la natura
I viaggi a piedi alla scoperta della natura e di quelle mete poco turistiche ricche di storia, cultura e paesaggi meravigliosi è il modo ideale per ritrovare pace e tranquillità. Un turismo lento, consapevole e sostenibile, sempre più apprezzato ed è anche un modo per viaggiare, mantenendosi in perfetta forma e salute. Ecco le camminate tra le più belle d’Italia.
La Via Francigena
Un itinerario meraviglioso, più di 1000 chilometri percorribili anche in bicicletta. Partendo dal Gran San Bernardo si arriva fino a Roma, attraverso località come Aosta, Ivrea, Pavia e Piacenza, luoghi in cui è possibile ammirare paesaggi bellissimi e conoscere le tante bellezze artistiche che contraddistinguono questi posti.
Basilicata Coast to Coast
Un itinerario molto suggestivo, lungo circa 233 km: da Maratea, una cittadina ricca di storia e cultura e conosciuta anche come la città delle 44 chiese in cui è possibile ammirare opere di straordinaria bellezza, soprattutto gli affreschi realizzati tra il 1300 e il 1500, si giunge fino a Scanzano Ionico.
Il Cammino di Assisi
Un cammino che crea l’unione di tanti brevi pellegrinaggi tradizionali legati al culto di San Francesco, si estende su un percorso di 300 chilometri, da Dovadola (Forlì Cesena) fino ad Assisi passando per località suggestive come Gubbio.
Il Cammino della Rosa
Noto anche come Cammino di Sant’Agostino. Si tratta di un percorso di pellegrinaggio che permette di visitare 30 santuari mariani presenti sul territorio della Brianza. Sono circa 352 km da percorrere in 15 giorni, impegnativo ma effettuabile da tutti se suddiviso in più tappe.
Cammino di Sant’Antonio
Il cammino di Sant’Antonio si divide in due percorsi. Quello più breve è di 24 km ed unisce il santuario di Camposampiero a quello di Padova passando per il santuario dell’Arcella dove Sant’Antonio morì nel 1231. Dal 2010 invece, è stato istituito anche il Lungo Cammino di Sant’Antonio che unisce Padova al Santuario di La Verna (AR) e permette di rivivere il percorso itinerante intrapreso dal Santo di Lisbona che, camminando in queste terre è poi divenuto il Santo di Padova.