I pro e i contro dell’aria condizionata

Quante volte litigate in ufficio con i colleghi per le temperature?

L’aria condizionata, se non ci fosse bisognerebbe inventarla. A patto di saperla usare bene, ovviamente. L’aria condizionata è un toccasana in queste calde giornate estive, soprattutto al lavoro, dove è dura sopravvivere quando il termometro supera i 35 gradi. Bisogna saperla però usare, perché è un’arma a doppio taglio: se sfruttata con cognizione di causa fa bene alla salute e anche all’umore, se usata male, invece, può arrecare moltissimi danni non indifferenti. Ecco perché Miodottore, piattaforma leader in Italia e nel mondo specializzata nella prenotazione online di visite mediche e parte del gruppo DocPlanner, ha chiesto all’osteopata e fisioterapista romana Camilla Armezzani quali sono i pro e i contro dell’aria condizionata.

Bisogna innanzitutto conoscere i vantaggi e i rischi. I vantaggi, secondo l’esperta, sono diversi: ci aiuta a creare un ambiente fresco dove equilibrare la temperatura corporesa senza subire colpi di calore, ci aiuta a non sudare troppo e quindi a non perdere sali minerali e liquidi preziosi che ci farebbero sentire stanchi.

E gli svantaggi? Questi arrivano quando si usa l’aria condizionata in modo aggressivo e non calibrato, creando un ambiente troppo freddo che non permette al corpo di avere il tempo di adeguarsi e quindi di proteggersi. Tra i rischi maggiori sono le contratture muscolari, soprattutto nella zona cervicale e dorso lombare, e blocchi articolari acuti.

I disturbi più comuni sono mal di testa, nausea, contratture muscolari, blocchi articolari acuti, raffreddore e febbre. La dottoressa Armezzani sottolinea che non c’è un limite di ore nell’uso del condizionatore, ma ci sono 5 regole d’oro da tenere a mente.

1. Impostate la modalità deumidificatore/dry, soprattutto di notte, per avere aria fresca e priva di umidità, evitando il freddo.
2. Asciugate il sudore prima di entrare in una stanza con il condizionatore acceso.

3. Non posizionatevi sotto il getto d’aria.
4. Chiudete le finestre.
5. Pulite i filtri e ogni tanto recatevi all’aperto.