I tributi del mondo della musica a Dolores, cantante dei Cranberries

Se n'è andata solamente da un giorno e già sentiamo la sua mancanza!

Il mondo della musica è nuovamente in lutto da ieri sera, quando si è sparsa la notizia della morte di Dolores, cantante dei Cranberries. L’annuncio è stato fatto dal manager, che chiede rispetto per la famiglia sgomenta per la morte della musicista 46enne. A giugno dell’anno scorso i problemi, forse legati alla schiena per un’ernia che non le permetteva di salire sul palco, e l’annullamento delle date del Tour Europeo. Poi la ripresa, le canzoni natalizie, le notizie che potevamo leggere sui social: fino alla doccia fredda di ieri, che ha gettato nello sconforto tutta la musica internazionale.

Sono in tanti a voler ricordare oggi Dolores O’Riordan, trovata morta in un hotel di Londra dove si era recata per registrare. Se nelle ultime ore chi l’ha amata non fa altro che riascoltare a ripetizione Zombie, il brano più famoso della band, ecco che i colleghi della cantante irlandese, che pare stesse attraversando un periodo di depressione, l’hanno voluta ricordare con bellissime parole.

A poche ore dall’annuncio della morte di Dolores, la band dei Cranberries ha voluto affidare a Twitter un bellissimo ricordo della loro amica, collega, compagna da poco volata in cielo. “Era un talento straordinario e ci sentiamo privilegiati di aver fatto parte della sua vita dal 1989. Il mondo ha perso una vera artista oggi“.

Bono, The Edge, Adam and Larry degli U2 affidano a Instagram le loro parole di cordoglio: “Poteva parlare della fragilità di tutti noi. Il bel canto di Limerick“. Mentre Michael Stipe, degli R.E.M., su Twitter scrive: “Dolores era uno spirito brillante e generoso, con uno spiccato senso dell’umorismo e una voce straordinaria“.

Giuliano Sangiorgi dei Negramaro ha scritto su Facebook un lungo ricordo della cantante, con la quale aveva duettato dieci anni fa nel brano Senza Fiato che fa parte della colonna sonora del film Cemento Armato.

I sogni non li decidiamo. Decidono loro di raggiungerci. Tu ci hai raggiunti. E oggi, che non ci sei più, resto senza fiato ancora una volta. Ma queste lacrime non sono più un sogno. Ti ho intrappolata dentro. Era tutto vero. Sei passata nelle nostre vite e lì rimarrai per sempre. “Non son riva senza te!“.