I trucchi per migliorare le fotografie in vacanza

Alcuni accorgimenti da sfruttare per fare in modo che le vostre fotografie siano sempre più belle

 

La moda della Reflex ha preso piede da un bel po’ ormai, mentre molti altri scattano a ripetizione e postano con il loro telefonino. In genere per migliorare una fotografia scattata in vacanza si pensa solo che si possano applicare dei filtri, ma questi più che migliorare, coprono un errore, lo mascherano e danno un senso diverso alle vostre foto.
Potete usarli, ma forse meglio partire dall’imparare qualche trucco per migliorare le fotografie in vacanza a partire dallo scatto e solo successivamente usare qualche fotoritocco per eliminare i particolari.

come fare foto migliori in vacanza

Non fate scatti anonimi, date personalità alle vostre foto raccontando i posti che visitate

1- Con una foto raccontate il vostro posto

E’ il consiglio più semplice e più difficile al contempo. Non bisogna essere fotografi per rispettarlo, ma avere tanta passione per i viaggi. Come dicono infatti i fotografi della National Geographic, ogni luogo ha una storia e una sua personalità e dovrebbe stare a noi catturarla e questo non significa fare una piatta foto di quello che ci si para avanti, ma catturare il particolare che ne descrive un carattere. Abbiamo scelto quella destinazione per un motivo, come la rappresenteremmo?

Questo è possibile solo studiando molto il paese in cui ci rechiamo: conoscendolo tra libri e documenti vari ci sarà più semplice mettere in evidenza quello che rappresenta per noi.

2- Alzarsi preso la mattina

Cosa c’entra questo con la fotografia? Semplice: se vuoi catturare la vita vera di un posto e quindi avere fotografie indimenticabili e reali devi trovarti tra la gente nei momenti topici e in genere la vita inizia la mattina presto, si mette in siesta nelle ore centrali e riprende per la sera. Questo dovrebbe essere il vostro ritmo in vacanza.

Migliorare le foto scattate in vacanza

Lontani dalla calca per scoprire l’anima dei posti che visitate

3- Allontanatevi dalla calca dei turisti

Questo permette due vantaggi. Per prima cosa vi permetterà di non includere nei vostri scatti individui in tenuta da camminata giornaliera (e in alcuni casi sappiamo quanto il look da turista possa essere decisamente inopportuno). Seconda cosa, la più importante, vi permetterà di immergervi nella vita di una località e di osservare con maggiore attenzione ed è l’osservazione che permette gli scatti migliori.

4- Analizza la scena

Se un particolare ti attrae analizza la scena ed elimina tutto ciò che non c’entra nulla con il soggetto principale. Cassonetti, una macchina, un individuo con le dita nel naso e via dicendo, sono tutte cose che non vi interessano, quindi concentratevi sul soggetto, centratelo, trovate l’inquadratura più giusta (anche dall’alto o dal basso) e scattate.

5- Controluce sì o no?

Migliorare le foto scattate in vacanza

Giocate con le ombre all’alba e al tramonto

Per ogni fotografia fatta bene la luce non può essere alle spalle! Altrimenti il vostro soggetto diventerà una macchia nera su sfondo bianco. In caso di una zona d’ombra con luce molto forte alle spalle è buona cosa usare il flash in modo da illuminare il soggetto in primo piano e uniformare l’illuminazione.

Ma è una regola assoluta quella del controluce? Per creare effetti particolari potete anche permettervi il sole alle spalle. Un esempio quando volete scattare una foto particolare all’alba o al tramonto e giocare con le ombre.

6- Non considerate lo sfondo un optional

Stiamo in vacanza con la famiglia e vogliamo portare a casa dei ricordi. Ok! Ci sta! Ma mettere un soggetto avanti a un panorama per poi rendere il tutto piatto e poco affascinante è il modo per rovinare sia un soggetto che l’altro. Non concentratevi troppo sul soggetto e considerate l’inquadratura nell’insieme.

7- Non centrate tutte le vostre foto

Migliorare le foto scattate in vacanza

Non centrate tutte le vostre foto

Come? Per anni mi hanno messo in croce con la necessità di inserire il soggetto al centro! In linea generale è giusto, ma se non volete foto statiche e banali non centrate e usate invece la tecnica dei 2/3.

Come funziona? Ve lo spiego velocemente: suddividete con il pensiero il mirino della vostra reflex in un reticolo con due linee orizzontali e due verticali in modo che il campo inquadrato venga suddiviso in nove sezioni uguali. Ponete a questo punto il soggetto in uno dei punti di intersezione delle linee o lungo le linee stesse, i vostri scatti improvvisamente acquisteranno una dinamicità maggiore e un equilibrio compositivo del tutto diverso.

8- Sfruttare la profondità di campo

Sfruttare la profondità di campo e quindi cosa c’è prima e dopo il soggetto da fotografare è un modo per rendere le foto uniche e meno piatte.

Fotografare un volto in  mezzo alla gente e farlo risaltare, ad esempio, richiede un’apertura del diaframma massima: in questo modo sfocate lo sfondo e riducete la profondità di campo. Cosa opposta succede invece se vogliamo fotografare un soggetto con uno sfondo: in questo caso il diaframma dovrà essere chiuso per accentuare l’area a fuoco prima e dopo il punto di messa a fuoco.