IL BAMBINO “FIOCCO DI NEVE”, 4 Km a piedi

Questa è la storia commovente di un bambino cinese che ogni giorno fa un grande sacrificio per andare a scuola, percorre ben 4 km a piedi dal suo villaggio, con qualsiasi clima e temperatura; è il grande sacrificio che fa il piccolo Wang Fuman, di si 8 anni, e tante altre persone che vivono in condizioni di povertà.


Così é arrivato a scuola il piccolo Wang Fuman dopo aver camminato per 4 km a piedi nella neve per andare a scuola in un villaggio di montagna sperduto nello Yunnan. La maestra gli ha dato il nomignolo ” fiocco di neve”, o ” omino di ghiaccio “, per i capelli


e le sopracciglia ridotte a ghiaccioli dopo la lunga
e le sopracciglia ridotte a ghiaccioli dopo la lunga camminata a -9 gradi.
Ora il piccolo Wang Fuman, la sua sorellina e suo padre si trovano a Pechino.


La visita a Pechino
Per la prima volta, il piccolo Wang, ha preso l’aereo direzione Pechino. All’arrivo, seguito dalla tv locale,
è andato a visitare Tienanmen con una bandierina cinese nel pugno come qualsiasi turista che si reca
a visitare la capitale imperiale. La prima cosa che
ha raccontato con ingenuità, è stata la sorpresa del calore della stanza in cui ha dormito con indosso una semplice maglietta. Ed ha aggiunto di essere curioso di vedere, come i bambini di città vanno a scuola, visto che non devono camminare tanto come lui.

IL nuovo nome
È stato poi portato in una centrale di polizia perché il piccolo Fuman aveva detto di avere un sogno da voler realizzare cioè diventare un agente per catturare ” i cattivi”. Quindi con indosso un elmetto e un giubbotto di qualche taglia in piu, gli hanno insegnato a fare
il saluto militare. Inizialmente si pensava che il suo nome fosse Manfu, poi però è stato identificato come Fuman. IL significato però non cambia, significa ” pieno di felicità.
IL lavoro per il papà
Funam ora è tornato al villaggio con il padre e i fratellini. Al papà è stato offerto un nuovo lavoro con un salario molto più alto del precedente. I tre ragazzini hanno scoperto anche l’esistenza della televisione e dei cartoni animati, come tutti i bambini.