Il Galateo per chi lavora all’estero
Le buone maniere che valgono nel nostro ufficio potrebbero essere fraintese da altre parti...
Paese che vai, buone maniere che trovi. Se abbiamo deciso di fare un’esperienza lavorativa all’estero, sicuramente dobbiamo fare molta attenzione a come ci comportiamo, perché il Galateo che vige nei nostri uffici potrebbe non essere lo stesso che troveremo nel paese che ci ospiterà. Meglio informarsi prima per non fare gaffe e brutte figure che potrebbero compromettere la nostra carriera lavorativa. Viking ci offre una comoda infografica da imparare bene, perché il Galateo va sempre bene dappertutto!
In Olanda è bene essere puntuali, salutare gli altri quando salite in ascensore, non ubriacarsi alle cene aziendali e vestirsi in modo appropriato.
In Germania è bene essere puntuali e si è soliti salutare per primi le persone più importanti e poi via via seguendo la gerarchia. In Francia si fanno almeno due pause caffè al giorno, mentre la pausa pranzo può durare più di un’ora.
In Germania non amano i troppi complimenti e non amano chi non si veste in maniera adeguata, mentre in Francia sono maniaci dell’ortografia e non è visto bene chi esce prima dal lavoro.
Negli uffici italiani vale sempre la stretta di mano per gli incontri di lavoro e la conversazione è sacra, anche se non si è soliti dire troppo di se. Si mangia insieme!
In Arabia Saudita si salutano i colleghi all’arrivo e si usano gli appellativi Signore e Signora, almeno all’inizio. Ricordatevi che non bevono alcolici. In Spagna, invece, le vacanze d’agosto sono sacre e anche il venerdì pomeriggio lo è.
In Cina amano molto socializzare e prendere accordi durante un pranzo. Il capo non va mai corretto in pubblico!
In Inghilterra ci si lamenta solo del tempo e del traffico, mentre negli USA ci si dà una stretta di mano decisa perché da quella verrete valutati come persone.
In Russia l’immagine è tutto ed è bene fare una buona prima impressione e mantenere la reputazione.