Il gesto dei giocatori di football
E’ una cosa ovvia che i veterani debbano avere tutto il nostro rispetto ed onore per quello che hanno fatto. Hanno sacrificato così tanto per noi ed il minimo che possiamo fare per loro, è rendergli omaggio. La storia che stiamo per raccontarvi parla di uomo, chiamato Thomas Hunter.
Questo soldato ha preso servizio tra il 1942 e il 1949 ed ha anche partecipato all’invasione di D-Day, durante la seconda guerra mondiale. Nonostante questo, Thomas una volta tornato a casa non si è mai sposato e quindi non ha mai avuto figli. Aveva undici fratelli, ma nel momento in cui morì, all’età di novanta tre anni, era l’unico rimasto vivo della sua famiglia. Le uniche persone che si prendevano cura di lui erano i suoi nipoti. Per questo, il giorno del suo funerale, sapevano benissimo chi doveva portare la sua bara. Bryan Prince, il direttore del funerale, insieme alla sua famiglia, si è occupato di tutte le formalità del funerale. Poi ha contattato l’allenatore di football locale, Lyn Bankston, per vedere se qualcuno dei suoi giocatore sarebbe stato disposto ad aiutare. L’uomo lo ha chiesto a Matthew Harrel, Brett Jurek, Justin Lawson, TJ Homan, Cristian Evans e Lee Estay e tutti hanno accettato di portare la bara. Il giorno del funerale i sei ragazzi sono arrivati in uniforme e hanno compiuto i loro doveri. Il rappresentante degli Stati Uniti, Ralph Abraham, ha elogiato i giocatori per quello che hanno fatto ed ha dichiarato:
“Non conoscevo quest’uomo, ma sapevo che ogni veterano merita di morire con dignità ed essere onorato per i sacrifici che ha fatto in difesa di questa Nazione. Penso che le azioni di questi giovani, parlino di ciò che è veramente importante, Paese, comunità, famiglia e Dio!” Ecco il video del funerale di seguito:
Che storia commovente, perché nessun veterano merita di essere dimenticato.
Condividete questa storia per rendere omaggio a tutti quei soldati che sacrificato la loro vita per noi.