Il mio corpo dopo l’endometriosi
L'endometriosi è una patologia subdola e colpisce migliaia di donne nel mondo, spesso non viene diagnosticata in tempo. Ecco quali sono i danni della malattia
“Ho trovato il coraggio e oggi sono pronta a mostrare il mio corpo dopo l’endometriosi“, queste le commoventi parole di una ragazza di soli 27 anni devastata da una malattia subdola. Vi vogliamo parlare di questa delicata patologia che in Italia colpisce una donna su 10; stiamo parlando dell’endometriosi.
Ogni mese con le mestruazioni le cellule endometriali vengono espulse insieme al sangue e al tessuto attraverso la v@gina. Ciò si verifica dopo che le ovaie producono ormoni che fanno gonfiare queste cellule per farle diventare più spesse. Una malattia correlata al ciclo mestruale è, appunto, l’endometriosi.
Se durante il periodo mestruale i dolori sono più forti del normale dovreste assolutamente consultare il medico. L’endometriosi si verifica quando le cellule del rivestimento dell’utero, l’endometrio, crescono in altre aree del corpo come: ovaie, vescica, intestino, retto e reni.
Questa crescita anomala dell’endometrio provoca molto dolore e infiammazione, i dolori possono presentarsi anche fuori dai giorni del ciclo, comunemente anche nei giorni di ovulazione. I focolai sono spesso difficili da vedere durante un’ecografia, per questo ci vuole un medico specializzato in materia.
Oggi riportiamo la testimonianza di Thessy Kouzoukas, 27 anni, la quale ha pubblicato su Instagram le foto del suo corpo per mostrare gli effetti di questa tremenda malattia. Il cambiamento è davvero spaventoso.
“La gente lo trova piuttosto shoccante. Questa sono io. Questa è l’endometriosi. Non ho mai pensato di condividere queste foto, soprattutto perché dovevo mostrarmi nuda. Non potete immaginare la quantità di messaggi che ho ricevuto da ragazze che hanno la mia stessa patologia e si sentivano sole.”
“A sinistra il mio stomaco dopo tre settimane da una rottura di una cisti. Oggi sono sotto controllo medico grazie alla pillola. La pillola blocca i miei ormoni e mi permette di essere in menopausa, l’unico modo per congelare la malattia”
La ragazza ha anche subito un intervento durato più di sette ore. Purtroppo però non c’è una cura definitiva , si può solo tenere sotto controllo grazie alla pillola. Thessy ha voluto condividere la sua storia per far si che tutte le ragazze nella sua stessa condizione potessero sentirsi meno sole!
Forza Thessy, siamo con te!