Il parto è la cosa più dolorosa che esiste? Finalmente la risposta
La domanda che ogni donna si pone, almeno una volta nella vita, dopo aver avuto un figlio, è: “esiste qualcosa che faccia più male del parto?” Ma non sono le uniche, è una domanda che si pongono anche gli uomini! Così, il grande dilemma è stato posto ad un gruppo di esperti che hanno dichiarato:
“Non esiste un dolore equivalente a quello di spingere un altro essere umano fuori dal proprio corpo, ma in termine di forte dolore, ci sono altre undici condizioni altrettanto insopportabili.” Cefalea o emicrania a grappolo: il fastidioso e fortissimo dolore di un emicrania, può durare per ore ed ore e non è affatto uno scherzo. Oltre a ciò, i pazienti che soffrono di emicrania, soffrono anche di sensibilità alla luce, al tocco, presentano nausea e vertigini. Questi mal di testa sono più comuni e più acuti nella donna. Sindrome dolorosa regionale complessa: solitamente si presenta dopo un’operazione o una ferita e non è stata ancora ben compresa dai medici. Provoca gonfiore, dolore e fastidio alla pelle e alle ossa. Alcuni medici hanno dichiarato che in alcuni pazienti il dolore si è presentato in maniera talmente forte e insopportabile, che si sono trovati costretti ad amputare loro gli arti. Calcoli renali: oltre ad un forte dolore, che sembra quasi una sensazione di raschiamento, i pazienti che soffrono di calcoli renali, possono avere brividi, febbre, nausea e vomito. E’ una condizione molto comune, circa 16.000 persone in tutto il mondo, muoiono ogni anno per i calcoli renali. Non sono da sottovalutare.
Infezioni del tratto urinario: potrebbe sembrarvi banale, ma ci sono infezioni talmente acute da portare un fortissimo dolore all’addome. Può diffondersi e diventare un’infezione renale e della vescica, entrambe molto difficili da trattare. Ascesso anorettale: pensarci ci fa un po senso, ma purtroppo accade. Si tratta di un ascesso di pus che porta un dolore lancinante, soprattutto quando dobbiamo andare in bagno. I pazienti riescono a malapena a muoversi o a sedersi. Una madre ha dichiarato: “la cosa più dolorosa mai provata. Ho avuto due figli e nessuno dei due parti si è avvicinato all’incisione e al drenaggio di questo ascesso.”
Nevralgia Pudentale: questa condizione, per i medici, è un vero e proprio rompicapo! Ad essere colpito è il nervo pudendo del bacino, che porta un dolore fortissimo e una perdita del controllo dell’intestino e della vescica.
La Gotta: uno studio ha rivelato che una grande percentuale di persone convive con questa condizione e la definisce “insopportabile”. Una volta veniva definita la ” malattia dell’uomo ricco”. Colpisce le articolazioni, a causa di una dieta non sana. Porta gonfiore e dolore, rendendo il paziente sensibile perfino all’indossare un calzino.
Nevralgia del trigemino: questa condizione è comune nelle persone anziane ma può presentarsi a chiunque. Si presenta quando il nervo trigemino è infiammato. Si accusa un dolore lancinante in viso, tra l’occhio e la mandibola. Il trattamento è efficace soltanto nell’80% dei casi e solitamente porta alla depressione. Alcuni pazienti hanno messo fine al forte dolore, con il suicidio.
Canale di radice: è una procedura medica e non tecnicamente una condizione, ma è una delle procedure più atroce di tutte. Dopo aver praticato un foro nel dente, il dentista strappa il nervo sottostante dalla radice, prima di aggiungere un ripieno per sostituirlo. Nei giorni successivi, non appena passa l’anestesia, il paziente non mangia e per gestire il dolore, ha bisogno di forti antidolorifici. Calcoli biliari: come i calcoli renali, i calcoli biliari si formano all’interno del tuo corpo, dalla bile nella tua cistifellea. Nella maggior parte dei casi, queste piccole “pietre” sono indolori e innocue. Ma i casi gravi possono essere mortali. È noto che l’irritazione e il dolore causato dai calcoli biliari causano nausea, vomito e dolore alla schiena acuto. Normalmente la cura è di eliminare completamente la cistifellea.
Burns: sono le ustioni di terzo grade. Il dolore che comportano è insopportabile. Le ustioni devono essere trattate con medicazioni incredibilmente irritanti, con innesti cutanei e stretching cutaneo.