Isole greche da scoprire: l’isola di Milos
Tra tante isole e km di costa c'è una piccola isola che si nasconde agli occhi dei turisti. Scopriamo insieme Milos
Piccola isola di origine vulcanica, Milos riposa tranquilla a metà strada tra Atene e Creta e anche molto vicina ad altre isole greche tra le quali la famosa cugina Santorini e le sconosciute Sifnos e Folegandros.
Pacifica e tranquilla, è stata praticamente “scoperta” quando gli archeologi nel secolo scorso ritrovarono la meravigliosa statua di Venere oggi custodita al Louvre di Parigi. La fama momentanea ha fatto in modo che iniziassero a girare informazioni sul suo conto, ma, fortunatamente, il turismo di massa ancora non la colpisce.
Sono pochi, insomma, i turisti che conoscono la sua bellezza fatta di colori speciali che l’hanno fatta nominare proprio “l’isola dei colori” per le tonalità del suo mare e delle sue coste.
Quando andare a Milos
Gli esperti operatori turistici dell’isola consigliano di visitare l’isola in due periodi.
Il primo è quello di aprile/maggio, quando la primavera dà vita all’isola e le temperature sono ottime per escursioni, trekking o gite in bicicletta.
Il secondo periodo è invece quello di settembre/ottobre, quando il caldo afoso si smorza e i venti che rinfrescano l’aria regalano serenità e piacevole riposo.
Come arrivare a Milos
Se non prenotate un pacchetto turistico con volo Charter potete arrivare a Milos passando per Atene. Dopo aver acquistato un volo, magari low cost, sulla capitale greca, potete decidere tra due alternative.
– Proseguire con un volo interno. Controllate i siti della Aegean Airlines oppure dell’Olimpic Air. Molto spesso con le coincidenze vi sarà impossibile arrivare in giornata quindi optate per una notte ad Atene. Se volete sfruttare l’occasione e arrivare all’Acropoli l’idea potrebbe essere fare un paio di notti, ma personalmente non vi consiglio di più. La città è calda e caotica e non ho trovato molto altro, oltre l’Acropoli, da visitare.
– Proseguire via mare. Programmate almeno 3 ore di stacco tra volo e partenza della nave e cercate la linea Pireo-Milos
Se avete organizzato una vacanza a Santorini potete decidere anche per una escursione a Milos oppure organizzare una vacanza divisa tra le due isole. Potrete sfruttare i voli migliori su Santorini e poi arrivare a Milos in aliscafo.
Dove alloggiare a Milos: i maggiori centri abitati
I centri abitati di Milos sono in genere molto pittoreschi e posso consigliarvi un bel tour, specie la sera dopo aver sfruttato al massimo le ore di sole e mare.
1- Adamas
Adamas, o Adamante, è dove arrivano i traghetti dalla Grecia continentale ed è lo snodo dell’isola per raggiungere tutti i paesi e tutte le spiagge di Milos.
Da qui partono anche i traghetti che accompagnano al giro dell’isola e anche a qualche escursione alle isole vicine come a quella di Kimolos.
2- Plaka
Stradine strette e costruzioni dall’architettura tipica delle Cicladi. E’ per questa sua architettura che è considerato il paesino più caratteristico dell’isola.
Fate una passeggiata al castello nelle ore serali: è da qui che si godono romantici tramonti con vista sul mar Egeo. Per i turisti più “intellettuali”, a Plaka si trovano anche il Museo Folcloristico e il museo Archeologico, mentre numerosi sono i reperti di epoca romana.
3- Pollonia
La frazione di Pollonia si trova a circa 10 km dalla centrale Adamante e guarda a distanza l’isola di Kimlos. Il centro abitato si adagia alle spalle di una bella spiaggia di sabbia sulla quale si affacciano numerosi ristoranti. Si tratta della zona ideale per una vacanza all’insegna del relax.
Le spiagge di Milos
Milos ha origine vulcanica, ma un’enorme varietà di spiagge che vanno dalle tipiche spiagge di sabbia nera a stupende distese di sabbia bianca, passando per spiagge con brecciolino.
La varietà dell’accesso sarà alta, ma tutte le spiagge sono comunque accomunate dal fatto di gettarsi in acque cristalline, limpide, paradisiache.
Tra le spiagge preferite dai turisti ci sono:
Firopotamos: alle cui spalle si trova un piccolo villaggio di pescatori.
Mandrakia: una baietta molto intima con un molo molto caratteristico.
Sarakiniko: forse la più bella paesaggisticamente parlando, con il suo ambiente lunare e i prorompenti scogli bianchi.
Papafragas: una spiaggia fra due costoni in cui il mare si incunea prendendo colori unici.
Paliochori: ampia e circondata di ristorantini. Spesso è possibile usufruire anche del servizio in spiaggia.
Aghia Kiriakì: una lunga distesa bianca ricca di detriti di conchiglie.
Tzigrado: baietta intima e sabbiosa raggiungibile a piedi colmando un dislivelli di circa 25 metri.
Provatas: per chi ama la sabbia qui ne troverà di dorata e fine.
Gerontas: di sabbia nera.
Consigli per una vacanza tranquilla
Per chi va in periodi poco affollati, le prenotazioni possono essere effettuate anche sul posto. La cosa non è consigliabile per chi deve andare in vacanza a Milos in luglio e agosto. In questo caso prenotate in anticipo: anche se l’isola non è meta di turismo di massa, è piuttosto piccola e le possibilità di soggiorno sono ridotte.
Le strade non sono curate in alcune parti quindi consiglio, soprattutto a chi noleggia un motorino, di fare molta attenzione.
Milos è ricca di soffioni e acque termali che affiorano vicine alla costa, ma non sono generalmente sfruttate a scopo turistico. Le più accessibili sono nella zona di Kanava e a destra della spiaggia di Paleochori, ma non vi immergete troppo a lungo in queste acque: in genere non si consiglia di superare la mezz’ora.
Avete trovato tutte le informazioni che cercavate? Se avete dubbi chiedete e approfondirò l’aspetto che più vi interessa.