Juuling, il nuovo preoccupante fenomeno tra gli adolescenti

Ecco a cosa prestare attenzione!

Le sigarette elettroniche sono un fenomeno sempre più diffuso. Se le classiche sigarette, che sappiamo far molto male alla salute, sono comunque rimaste al loro posto, provocando ogni giorno tantissimi problemi di salute, i vaporizzatori sono i nuovi strumenti utilizzati. Anche dai giovanissimi. Ma attenzione, non sono privi di pericoli e insidie.

I vaporizzatori possono sembrare più innocui ma al momento non sappiamo quali possono essere i loro effetti a lungo termine. Anche tra i più giovani vanno sempre più di moda e sarebbe nata una mania tra gli adolescenti che, potenzialmente, potrebbe essere decisamente pericolosa. Per questo i genitori dovrebbero continuare a vigilare sui loro figli. La nuova tendenze potenzialmente pericolosa si chiama Juuling e riguarda proprio i vaporizzatori alla nicotina, utilizzati dai ragazzi delle scuole superiori perché hanno un buon sapore e sono discreti. Alcuni modelli possono essere scambiati, da genitori poco attenti, per semplici e innocue unità USB. Juul in realtà è un prodotto immesso in commercio per tutti quegli adulti che stanno cercando di smettere di fumare. I ragazzi ne sono però attratti, perché sono molto discreti. Ma attenzione, queste sigarette elettroniche contengono al loro interno degli alti livelli di nicotina, che nei giovanissimi potrebbero essere particolarmente pericolosi.

Juul non è una sigaretta, intesa nel vero senso del termine ma all’interno la quantità di nicotina potrebbe essere abbastanza alta da creare una specie di dipendenza.

Per i ragazzi sotto i 18 anni sarebbe vietata ma chissà perché i giovanissimi riescono sempre a venire in possesso anche di cose a loro proibite.

Per i ragazzi è un modo per trasgredire, che però potrebbe essere potenzialmente pericoloso e nocivo per la salute dei più giovani.

Ogni genitore dovrebbe prestare molta attenzione, anche se, ovviamente, i teenager cercano in tutti i modi di sviare mamma e papà, perché sanno bene che stanno facendo una cosa che non dovrebbero fare.