Leggete la storia straziante di questa bambina che beve in una pozzanghera e ha fatto il giro del mondo.
Sta facendo il giro del mondo, questa foto scattata da un giornalista che, per puro caso, si è imbattuto in questa piccola ragazzina che beve acqua in una pozzanghera.
La foto,scattata in Argentina, è stata messa online dal quotidiano Misiones Online, èuna foto in cui c’è una bambina della comunità indigena “Guarany Mbya” che china sul marciapiede, beve acqua in una pozzanghera forse per combattere il caldo di Posadas, capitale della provincia Misiones, dove gli indigeni vivono chiedendo l’elemosina.
Le parole del fotografo:
” Mi stavo recando a lavoro quando a un certo punto l’ho vista. Era lei, la bambina del giorno prima che beveva in una pozzanghera. A quel punto io ho tirato fuori la macchina fotografica e ho scattato la foto. Volevo aiutarla in qualche modo.”
Lo scatto è diventato subito virale, ma non tutti sanno che queste, sono scene quotidiane che vivono i cittadini di Posadas. Secondo la stampa, i bambini appartenenti a quella comunità indigena vengono sfruttati dagli adulti per chiedere l’elemosina in città.
Il giornalista, residente in zona e quindi probabilmente abituato a scene simili, ha inviato la foto aisuoi colleghi chiedendo se si potesse fare qualcosa.
Da lì, qualcuno ha condiviso la foto che ha fatto il giro del mondo e molti volontari, sono intervenuti portando delle taniche di acqua e generi alimentari, per aiutare i bambini di tutta la zona.
Pubblicata dal quotidiano (che da anni denuncia la questione), e poi anche su Facebook, la foto ha ottenuto decine di migliaia di condivisioni.
“Mentre il Paese va a fuoco questa bambina si idrata bevendo dal marciapiede. C’è qualcosa che non va nella nostra società, o no?”, queste le parole di Migue Rios, volontario di Unicef e Plato Lleno che è l’associazione Argentina contro lo spreco alimentare.