L’età in cui le donne raggiungono il piacere

L'età "magica" per raggiungere il piacere delle donne è stata stabilita sulla base di molteplici testimonianze di donne che hanno raccontato le loro esperienze

Uno studio ha scoperto che il divertimento nei rapporti intimi non si ottiene da giovani o da incontri scatenati e occasionali. Natural Cycles, una delle applicazioni che fornisce informazioni sul ciclo mestruale delle donne, ha svolto un’indagine basata su più testimonianze raccolte dagli utenti che si sono offerti di raccontare le loro esperienze.

I risultati della ricerca prefissata, contrariamente a quello che in molti pensavano, hanno rivelato che il miglior piacere durante i rapporti intimi si raggiunge a 36 anni. La stima più gettonata era che le giovani 20 enni potessero godere meglio dei rapporti, ma invece non è così.

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Nonostante rappresenti un dato variabile, questa è risultata la media delle inchieste campionarie. Le volontarie affermano che all’età di 36 anni hanno già raggiunto una certa esperienza e una certa conoscenza del loro corpo che consente loro di agire in base a ciò che le regala più piacere e allo stesso tempo, hanno maggiore capacità di raggiungere l’0rgasmo con il proprio partner.

Allo stesso modo a quell’età le insicurezze che sono tipiche di una donna (soprattutto quelle sul proprio corpo) scompaiono o almeno si dissipano in modo molto evidente.

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Quei difetti fisici che hanno causato problemi reali in passato, a quell’età finiscono per essere dolo di dettagli che non riescono a interrompere il magico momento che si crea durante un rapporto intimo.

La sperimentazione di 0rgasmi, la sensazione di attrazione e quanto hanno apprezzato l’atto in sé sono state le variabili utilizzate per misurare il risultato delle testimonianze. Tra gli intervistati quelli con più di 36 anni si sono dimostrati quelli con una maggiore autostima. Mentre tra quelli tra i 23 e i 25 anni, solo 4 su 10 si sono etichettati come “attraenti” e “seduttivi”

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Indubbiamente, il fattore che influisce maggiormente sull’esito dello studio è la presenza di un’alta autostima, che consente un pieno godimento della sessualità e che consente di allentare più facilmente le insicurezze fisiche e i complessi mentali.