L’Europa e il suo lato B: proposte di viaggio alternative

5 città che vale la pena conoscere

 

Basta con le solite capitali europee! Sempre alla ricerca della grande città cosmopolita, del caos: per una volta proviamo a pensare davvero a una vacanza alternativa con mete originali, senza rinunciare a un meraviglioso viaggio in Europa. Scopriamo insieme l’altro lato del Vecchio Continente.

Nuove e inusuali mete

Finora sconosciute, dovuto alle vicissitudini politiche ed economiche, questi centri sono diventati adesso attrazioni culturali, con tanto di centro storico che ci fa piombare in un’atmosfera da fiaba, talmente belli che allungano la lista dei siti Unesco. E poi ci si può arrivare dal cielo, dalla terra e dal mare.

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Una via principale di Breslavia.

Le cinque meraviglie

Breslavia, Polonia. Diciamo che questo paese lo stiamo scoprendo di recente e non finisce mai di sorprenderci. Breslavia è Capitale Europea della Cultura 2016, ma rimane una delle città più sconosciute della Polonia. La sua storia è un po’ travagliata perché è stata non solo polacca, ma anche ceca, austriaca e tedesca, subendo quindi l’influenza di questi paesi. Tanta roba!

L’architettura gotica e barocca ospita migliaia di giovani studenti universitari, per cui il costo della vita e i prezzi in generale sono molto bassi. Chiamata anche la ‘Venezia della Polonia’, grazie ai suoi numerosissimi ponti e passerelle necessari per camminare sul fiume Oder e i suoi affluenti. Ma qui si fermano le similitudini. Quest’anno è una città ricca di eventi culturali, dalla letteratura al teatro, alle esposizioni d’arte. Per arrivarci basta un volo low cost.

Zagreb

Vista notturna del centro di Zagabria.

Zagabria, Croazia. La Croazia è una delle mete balneari più gettonate degli ultimi anni, ma questa città non ha niente a che vedere con i centri che si affacciano sull’Adriatico. Ma la capitale ha tanto da offrire. Lo stile ricorda l’impero austroungarico, animata da tanta vita all’aria aperta con i suoi mercati e i favolosi parchi, Zagabria è davvero tutta da scoprire.

Il mitico Hotel Esplanade ospitava i passeggeri dell’Orient Express e la ‘funicolare più corta del mondo’ perché unisce la Città Bassa con la Città Alta in solo 55 secondi, girare per questa città è quasi come fare un tuffo nel passato, fatto di ricordi e scoperte piacevoli.

Panorama of Ljubljana, Slovenia, Europe.

Vista panoramica di Lubiana.

Lubiana, Solvenia. Forse questo è proprio l’anno della Slovenia: impazzano cartelloni pubblicitari del ministero del turismo sloveno ovunque! Sarà forse un segno? Stiamo parlando della Capitale Verde Europea del 2016, coperta dal 60% di boschi, che risulta essere una delle città che più investono nel gree style. Un paese minuscolo che conta in totale solo mille abitanti, è di sicuro il posto ideale per chi cerca tranquillità.

Nella città troverete diversi stili mischiati fra di loro, a causa dei terremoti e della Seconda Guerra Mondiale. Forse evocherà per questo un po’ Praga, e un po’ Amsterdam per la quantità di biciclette in circolazione, per i canali. È una città molto giovane, popolata da tanti universitari.

Oltre all’aspetto austero e più storico, troverete anche qualcosa di alternativo e cioè il quartiere Metelkova: graffiti, cultura underground.

Viru Gate

Il centro medievale di Tallin.

Tallin, Estonia. Vi verrà in mente di sicuro Babbo Natale, ma anche d’estate questa città riserva delle belle sorprese. Situata tra la Russia e la Scandinavia, è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, Tallin ha uno dei centri storici meglio conservati in Europa. Ma non è solo una bella cartolina, vibra di vita notturna: musica dal vivo nelle terrazze, gallerie d’arte, caffè. Uno dei più famosi è quello della torre Neitsitorn. Data la sua vicinanza a Helsinki (solo 80 km separati dal Mar Baltico), c’è chi considera Tallin un nuovo quartiere della capitale finlandese.

Sofia

Boulevard di Sofia.

Sofia, Bulgaria. È la seconda città più antica d’Europa dopo Atene, ma molto poco visitata. Peccato, perché risulta essere una delle città più economiche in cui alloggiare e fare turismo. Una città con forte traccia del passaggio del comunismo sovietico, ma anche con i boulevard alla francese, i negozi di lusso, i mercati per le strade e i bellissimi parchi.

La chiesa di Alexander Nevski, con le sue cupole dorate, è sicuramente il monumento più distaccato dal resto del contesto della città. Ma vale sempre la pena visitarla. Ricordate una cosa importante: i bulgari dicono ‘no’ muovendo la testa dal basso verso l’alto e ‘sì’ muovendo la testa da sinistra a destra…