Maturità 2018, i consigli del campione di memoria Matteo Salvo

Domani si comincia!

Esami di Maturità 2018, come imparare a studiare bene e meglio? Domani, mercoledì 20 giugno 2018, i maturandi saranno chiamati a iniziare l’esame di stato, partendo dalla prima prova scritta, il tema. Oggi vogliamo darvi dei consigli utili, 10 suggerimenti che ci arrivano da Matteo Salvo, International Master of Memory, detentore del Guinness World Record e autore del libro “Studiare è un gioco da ragazzi”. Suggerimenti utili per i ragazzi alle prese con la Maturità, ma non solo: perché non si smette mai di studiare e di imparare, non è vero?

stress da Maturità

1. Scrivania “anti-stress”: sulla scrivania dobbiamo tenere tutto in ordine, per poterci concentrare meglio. Tenete tutto in ordine e a portata di mano.
2. Studia per spiegare: non dovete studiare per imparare, ma per spiegare ad altri quello che state imparando. Così saprete se avete imparato davvero le nozioni base.

3. Ripassa partendo dall’indice: non ci avete mai pensato, vero? Eppure è un modo comodissimo per capire subito quanto sapete di tutti gli argomenti presenti.
4. Sessioni di studio da 40′, pause di 5′, ripasso da 15′: regole d’oro per suddividere il lavoro, da tenere a mente non solo per chi fa la Maturità!

5. Usa immagini paradossali per ricordare meglio: per memorizzare le cose in modo creativo e per fissarle meglio nella nostra testa.
6. Associa i concetti a posti familiari (regola dei loci ciceroniani): associa ogni concetto a qualcosa che ti è famigliare, utile anche per le parole più difficili.

7. Disegna una mappa “mentale” dei contenuti chiave: così sarà più facile ricollegare tutte le nozioni imparate.
8. Le tre “s” amiche della memoria: sana alimentazione, sport e sonno di qualità non devono mancare prima di affrontare una grande sfida.

9. Memorizza i vocaboli stranieri usando le immagini: così sarà più facile ricordare parole che magari sono impossibili da memorizzare.
10. Fissa obiettivi raggiungibili: pianificate quanto studiare ogni giorno senza esagerare e tenendo conto dei giorni in cui riposerete, come festività o weekend.