Mette la figlia nel water, il motivo è devastante

Questa è la storia di Jessica, 33 anni, ferita alla testa dal suo compagno di vita Antonie; le ha sparato dopo averla massacrata di botte nella stessa casa dove si trovava la loro figlia. Antonie è un ex marine con un matrimonio finito alle spalle e due figlie di 9 e 10 anni. Da quando è tornato dall’Iraq è entrato in depressione ed ha iniziato a bere. 

Una notte l’uomo torna a casa ubriaco, litiga con Jessica ed inizia a picchiarla, comincia a colpirla con una mazza da baseball, la donna prova a scappare con la figlia in braccio al piano superiore, nel bagno.

Antoine sfonda la porta dopo aver preso il fucile in mano e spara alla madre di sua figlia. 

Jessica sa che non ce l’avrebbe fatta e fa un ultimo gesto d’amore. Mise al riparo sua figlia.

La fa scivolare nel water e ci si siede sopra prima di chiudere per sempre gli occhi, i vicini chiamano la polizia che irrompe nell’abitazione.

Al piano di sotto ci sono le due figlie dell’uomo, al piano superiore c’è Antonie che dopo aver realizzato il gesto appena compiuto ha deciso di togliersi la vita. La bimba, nascosta nel water, è in stato di ipotermia; viene portata con urgenza in ospedale ma, fortunatamente, si salva.

«Non sappiamo ancora come sia riuscita a torcere il corpo e a cadere in direzione totalmente opposta rispetto alla dinamica dell’incidente – ha dichiarato un portavoce della polizia – ci doveva essere una grandissima forza di volontà nel voler salvare la figlia».

«Mia figlia è un eroina, sono orgogliosa di lei – ha dichiarato Theresa Ionniello, la madre della vittima – ha dato il suo ultimo respiro per salvare la sua bambina».