Mettere le dita nel naso fa bene, a patto di mangiare quello che si trova

A dirlo è la scienza...

Sin da quando siamo piccoli siamo abituati a sentirci dire che non possiamo metterci le dita nel naso. E lo insegniamo di conseguenza ai nostri figli: non si fa, è un’abitudine da veri e proprio maleducati, anche se la maggior parte delle persone proprio non riesce a non cedere a questo piccolo grande vizio. Ma lo sapete che la scienza dice che invece fa bene?

Secondo recenti dati, il 96% degli adolescenti ammette di mettersi regolarmente le dita del naso, contro un 90% di persone adulte che fa lo stesso. In media una persona si pulisce così il naso almeno quattro volte al giorno, ma in pochi lo ammettono. Perché è considerato un gesto disdicevole e brutto farlo davanti ad altre persone. Eppure la scienza ci dice che questo vizio avrebbe dei benefici per la salute… A patto di mangiare quello che si trova all’interno del naso. Lo sappiamo, è disgustoso ma è quello che suggerisce il biochimico Scott. Le caccole che troviamo all’interno del nostro naso possono portare molti benefici alla nostra salute. Secondo l’esperto il naso è un filtro del sistema immunitario nel quale vengono raccolti molti batteri. Quando questo mix viene ingerito e raggiunge l’intestino, allora diventa una potente medicina, una cura decisamente naturale. Anche se disgustosa. Alcuni batteri presenti nel nostro muco aiutano, ad esempio, a combattere le carie dentali, mentre altri studi dimostrano che i mocci proteggono da infezioni respiratorie e ulcere allo stomaco.

Non tutti gli scienziati concordano sugli effettivi benefici di questa pratica, ma alcuni sono convinti che possa essere un toccasana di benessere…

Quindi, in realtà, i bambini fin da piccoli fanno una cosa che in realtà li sta proteggendo?

Come se fosse un istinto primordiale per difendersi da diverse malattie…

E noi ogni giorno diciamo loro di non farlo: e se avessero davvero ragione loro?