Mobbing sul lavoro, cosa fare
Mobbing sul lavoro, cosa fare? Se in ufficio cercano in tutti i modi di metterci i bastoni tra le ruote, ecco come possiamo difenderci
Mobbing sul lavoro, cosa fare? Purtroppo capita di essere sottoposti a stress estremo sul posto di lavoro, con il capo e i colleghi che fanno di tutto per renderci la vita impossibile. Quello che possiamo fare è non perderci d’animo e far valere i nostri diritti a essere trattati con dignità.
Il mobbing sul lavoro è un fenomeno che, purtroppo, è in costante crescita. Viviamo in una società dove all’individuo viene chiesto sempre di più e nella quale non si guarda in faccia nessuno pur di far carriera. Altruismo, collaborazione e aiuto reciproco sembrano essere parole sparite dal vocabolario presente in ogni ufficio.
Cos’è il mobbing
Il termine mobbing deriva dall’inglese “to mob”, che significa assalire, molestare. Con questa parola, a livello internazionale, si indicano tutti quei comportamenti violenti che un gruppo ha verso uno dei suoi membri. Sul posto di lavoro è quel clima di terrorismo psicologico che si manifesta con vessazioni, aggressioni, dita puntate contro da parte di capi e colleghi. Si parla di bossing quando sono solo i capi a farlo, mentre mobbing è un termine più generico.
Il mobbing nasce perché oggi nel mondo del lavoro i livelli di competizione tra colleghi hanno raggiunto livelli tali da creare situazioni nelle quali lavorare sembra impossibile, difficile, duro. E non c’è nessuno che fa niente per fermare chi si macchia di tutto questo. Anche per paura di ritorsioni o per scarso interesse verso l’altro, in questo caso i colleghi messi in difficoltà.
Come riconoscere il mobbing
Non sempre è facile, purtroppo. Chi lo subisce viene aggredito da comportamenti che mirano a destabilizzare la persona in quanto tale e in quanto professionista, con rapporti conflittuali, isolamento, emarginazione. Fatti che si protraggono nel tempo, che diventano sempre peggiori, che hanno lo scopo di neutralizzare il collega e la sua fiducia nelle proprie capacità.
Le conseguenze del mobbing riguardano chi ne viene colpito, così come l’azienda. Perché un luogo di lavoro dove c’è mobbing, non sarà mai sereno e quindi produttivo. Chi viene preso di mira soffre di ansia, stress, palpitazioni, tremori, problemi di respiro, sudorazione fredda, dermatite, mal di testa, gastrite, disturbi del sonno, difficoltà a concentrarsi e svenimenti.
Cosa fare
In Italia non ci sono centri che possano essere d’aiuto. Chi lo subisce può rivolgersi ad amici, parenti e colleghi. Non esiste nemmeno una legge ad hoc, però il mobbing può entrare in altre categorie di reato, come abuso d’ufficio, lesioni personali, atti persecutori, diffamazione, abusi, minacce, molestie. E bisogna sempre denunciare.