Mummia di 100 anni, apre gli occhi nel museo di Palermo
Nel nostro paese, in Sicilia, più precisamente a Palermo, c’è un convento di cento anni, di monaci cappuccini. E’ famoso in tutto il mondo, perché, all’interno, c’è una cripta che contiene più di duemila mummie. E noi oggi vogliamo raccontarvi proprio di una di queste mummie e di cosa è accaduto. L’episodio ha sconvolto centinaia di persone qualche anno fa.
Si tratta di una bambina di nome Rosalia Lomabardo, che quando è morta aveva soltanto due anni. Era il 1920 e aveva la polmonite, ma purtroppo non riuscì a sconfiggerla. Il suo papà era un ufficiale di nome Mario e, poiché, non voleva rinunciare alla sua bambina, ma voleva ricordarla così per sempre, la fece imbalsamare da un uomo di nome Alfredo Salafia. Questo, sostituì il sangue della piccola con la formalina e, come di procedura, trattò il corpo con acido e alcol. Sembrava una bambola, il risultato ottenuto fu meraviglioso. Una bambina dai riccioli biondi, che sembra dormire beata, ma che invece è morta da quasi cento anni ed è rimasta perfettamente intatta. Ma Rosalia ha qualcosa di speciale, qualcosa di diverso dalle altre mummie, per questo è conservata da sola, in una bara di vetro. Guardarla, senza avere i brividi, è impossibile, perché Rosalia apre gli occhi! E’ stata definita un miracolo e i visitatori vanno a vederla da ogni parte del mondo. Ma, secondo gli esperti, questo fenomeno straordinario, si verifica grazie alla luce e all’umidità, che insieme alle sue palpebre leggermente aperte, creano un effetto ottico, che riproduce il movimento di apertura e chiusura degli occhi.
Rosalia è conservata nel monastero, come la mummia più preziosa. Guardate il filmato fino alla fine, vi mostrerà il fenomeno:
C’è chi ancora preferisce credere che si tratti di un miracolo.
Di cosa si tratti, si tratti, fa venire davvero i brividi!
Conoscevate già Rosalia?