Muore dopo un morso misterioso di un comune parassita. La famiglia ci avverte

Avete mai sentito parlare del virus Bourbon? E’ stato rivelato sempre più frequentemente dal 2014, ed è molto pericoloso. Il primo uomo che ne è morto, viveva nella contea di Bourbon, negli Stati Uniti, da qui il suo nome. Da quel momento si è diffuso sempre di più, portando via un numero notevole di vite.

Il primo maggio del 2017, durante il Memorial Day, Tamela Wilson, una donna di 58 anni, mentre era al lavoro, ha trovato due zecche sul suo corpo. Come avrebbe fatto chiunque altro, ha rimosso i due parassiti e ha proseguito la sua giornata. Ma dopo qualche ora, ha iniziato a sentirsi piuttosto strana. Si è recata al pronto soccorso, dove i medici, dopo averla visitata, le hanno detto che aveva un’infezione del tratto urinario. Le hanno prescritto degli antibiotici e l’hanno rimandata a casa. Ma la cura non aiutò affatto Tamara, poiché si sentì sempre peggio. Arrivò al punto di non riuscire nemmeno a prendere il telefono, non aveva più un briciolo di forza. I medici non riuscivano a capire cosa avesse, hanno spiegato ai parenti che la condizione di Tamela, era per loro un mistero della medicina. Ogni loro tentativo di curarla, è fallito. Era come se si stesse deteriorando, la sua pelle era sempre più secca. Alla fine, il 23 del mese successivo, giugno, Tamara morì. Se fossero riusciti a trovare subito la giusta diagnosi, forse oggi sarebbe ancora viva.

Steven Lawrence, è il medico specializzato che ha capito il problema e che ha affermato che, purtroppo, il team medico che ha curato Tamela, non era informato sull’esistenza di questo virus e sui suoi sintomi.

La famiglia di questa donna ha accettato di dare il suo corpo in mano alla scienza, così che gli esperti potessero scoprire di più riguardo questo virus.

Fino ad oggi purtroppo non esistono cure ne vaccini. L’unica cosa che hanno capito, è che questo virus viene trasmesso attraverso le zecche e gli insetti pungenti.

La maggior parte dei pazienti morti con questo virus, si era ritrovati, nei giorni precedenti, una zecca sul corpo. Per questo i ricercatori credono che questi parassiti siano i principali vettori.

Tra i sintomi principali della malattia, abbiamo: febbre alta, mal di testa, dolore addominale, perdita dell’appetito, dolori alle articolazioni, affaticamento, nausea, vomito, diarrea, mal di schiena.

Se dovesse capitarvi si essere punti o di ritrovarvi una zecca, fate subito un controllo. Condividete per informare più gente possibile!