Nasce la prima scuola dell’amore
Che cosa si studierà di bello?
Aprirà in Spagna, a marzo 2017, la prima Scuola neuroscientifica dell’amore dove si studieranno i motivi dell’innamoramento, in altre parole, il perché ci innamoriamo di alcune persone anziché di altre. I metodi della scuola si baseranno anche sulle scoperte scientifiche dell’antropologa e biologa statunitense, Helen Fisher.
Secondo la studiosa le persone possono avere quattro tipi di personalità a seconda dell’ormone predominante – dopamina, testosterone, estrogeno, serotonina – che combinate tra loro generano coppie più o meno “innamorate”.
Per esempio, gli individui in cui predomina la dopamina, sono persone molto impulsive, avventurose e creative. Normalmente non sviluppano l’attaccamento nei confronti del partner e saranno più inclini al divorzio o all’avere diversi figli all’interno di più relazioni nel corso della vita.
Alla scuola dell’amore, si approfondirà questa teoria considerando anche che cosa accade a causa degli altri fattori biologici e come influiscono nel farci innamorare di una persona, piuttosto che di un’altra. I corsi della scuola saranno divisi in materie e una di queste è denominata “Mappa dell’amore”.
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Lo studio di questa mappa deriva dal concetto sviluppato da un sessuologo neozelandese, John Money, per definire il mosaico delle caratteristiche fisiche, emozionali e spirituali del nostro partner ideale. All’interno della mappa intervengono molti parametri, quali i nostri genitori, la nostra educazione, la nostra infanzia, le nostre prime esperienze sessuali e le nostre prime delusioni. Il problma per cui molte persone non trovano un compagno o una compagna è che hanno una mappa troppo rigida.
Alla scuola dell’amore si considereranno solo i fattori biologici che intervengono nel processo d’innamoramento poichè variabili quali la cultura, l’educazione e le esperienze influiscono circa nel 30 per cento durante la formazione della nostra personalità e dunque pochissimo nella scelta del partner.