Noemi Carrozza, è morta la giovanissima promessa del nuoto sincronizzato
Lo scorso 15 Giugno è morta la giovanissima atleta Noemi Carrozza. Adesso si vaglia l'ipotesi di omicidio stradale.
Bella, solare, carica di vita e con una carriera da campionessa già scritta. Noemi Carrozza era una vera promessa del nuoto sincronizzato italiana, già rappresentate del tricolore nel 2015 ai Mondiali Juniores e ai Giochi Europei. Una ragazza con il perenne sorriso sulle labbra che nel nuoto ci metteva tutta la passione e il cuore che solo una giovanissima stella può mettere nel suo sogno nel cassetto.
Il 15 Giugno scorso, a soli vent’anni l’atleta purtroppo ci lascia in tragiche circostanze di cui, ancora, non sono chiare le dinamiche. Noemi, infatti, era sul suo motorino per le strade di Roma. Precisamente l’incidente è avvenuto sulla Cristoforo Colombo dove, il manto stradale, è particolarmente malmesso. Sono mesi, infatti, che Roma è in subbuglio per la disastrosa, e a quanto pare letale, condizione delle sue strade. Proprio per una questione di buche, poca visibilità e anche per arbusti presenti ai lati della strada, si sta iniziando a vagliare l’ipotesi di omicidio stradale.
L’autopsia comunque non ha ancora chiarito se l’atleta abbia avuto un malore, oppure se le condizione fisiche sono totalmente escludere sulla causa dell’incidente. Le indagini si stanno portando avanti, mentre gli amici, la famiglia e le compagne di nuoto ricordano Noemi come la stella del nuoto che era, compresa la Federazione Nuoto, prima a confermare la terribile tragedia.