Non è la prima volta che viene aggredita. Le indagini sono ancora in corso perché né la scuola né l’azienda di trasporti hanno voluto occuparsene.
Ci troviamo ancora una volta a parlare di bullismo, la bruttissima piaga della società odierna. Capita molte volte che i genitori delle vittime non vengano a conoscenza di ciò che accade ai loro figli. Oggi il bullismo è molto diffuso anche sul web, e non è più unicamente fisico o verbale.
Aimee Johnson è una madre di tre figli, e ha scoperto che la figlia di 9 anni Jaiden, era vittima di bullismo a scuola. La donna, stanca dei soprusi subiti dalla piccola, ha voluto denunciare il tutto su Facebook. Aimee ha raccontato l’accaduto e successivamente ha pubblicato le foto della bambina in lacrime sul noto social. La ragazzina come si vede, è scossa emotivamente e fisicamente da aggressori che hanno tra i 9 e gli 11 anni. Queste le parole della madre:“Non è normale! Da quando ci siamo trasferiti a Louisburg, mia figlia viene continuamente bullizzata sull’autobus, sempre dagli stessi tre ragazzini. È la terza volta in quattro mesi che viene aggredita fisicamente. Quando è troppo è troppo! Questa volta le hanno rubato la bottiglietta d’acqua e l’hanno utilizzata per colpirla in testa! L’hanno insultata, dicendole che è ‘brutta’ e ‘stupida’. Le prime due volte, mi hanno detto che avevano installato le telecamere sull’autobus e che il dipartimento di trasporti della scuola avrebbe visionato i nastri… ma non lo hanno mai fatto!
È la terza volta che capita! Ho contattato il dipartimento dei trasporti, ero molto arrabbiata e ho detto loro che questa volta l’avrebbero pagata! Loro mi hanno detto che sarebbe stata l’ultima volta! Menzogne! Mia figlia di 9 anni non merita che due ragazzini le facciano vivere tutto questo!
Insegnate ai vostri figli a non picchiare le donne! Quanto è troppo è troppo. Ecco perché tante ragazzine si suicidano! Sono intimidite! Io non permetterò che questo accada di nuovo a mia figlia!
Louisburg deve prendere una posizione! Altrimenti contatterò i media locali, assicurandomi che sia fatta giustizia per mia figlia! Il messaggio di questa mamma è diventato virale sui social.
Ci fa capire quanto sia importante intervenire in casi simili. A quanto pare, le sue minacce hanno funzionato perché la polizia ha deciso di aiutare la figlia di Aimee.
Alcune persone hanno criticato la decisione della madre di pubblicare la figlia online. Ma la maggior parte degli internauti ha applaudito il suo gesto, incoraggiandola a denunciare i bulli.