Non tutti i nonni sono bravi con i loro nipoti

Non tutti i nonni amano prendersi cura dei loro nipoti. Non nascondiamoci dietro un dito. Ci sono dei nonni che non gradiscono il loro nuovo ruolo: magari lavorano ancora e non hanno nemmeno il tempo di star loro dietro. Oppure, una volta cresciuti i propri figli, non hanno nessuna intenzione di ricominciare da capo con i nipoti. Ci sono nonni e nonni!

Si è soliti pensare che il rapporto tra i nonni e i nipoti siano idilliaci. Quando i propri figli diventano a loro volta genitori, ci sono coppie che non vedono l’ora di prendersi cura dei loro nipotini. Perché magari mamma e papà sono via per lavoro. E il nonno o la nonna sono ben felici di occuparsi dei bambini e di tramandare loro tutto quello che sanno.

Ma non tutte le famiglie sono uguali. Se ci sono coppie che hanno la fortuna di avere dei nonni che sono in grado, hanno le capacità e anche la voglia di curare i nipoti, ci sono altre famiglie che, invece, non hanno queste caratteristiche. Vuoi perché sono lontani e vedono poco i bambini, vuoi perché ancora magari lavorano, vuoi perché non hanno voglia di occuparsi di altri bambini dopo i loro figli. Sono i cosiddetti nonni assenti. Che a volta lo sono per contrasti educativi e relativo allontanamento dalle famiglie.

Chi sono i nonni assenti? Sono quei nonni e quelle nonne che non sono figure presenti nella vita dei bambini e delle famiglie. Non crediate sia una rarità. Molto spesso i nonni lavorano ancora e sono per forza meno presenti. Magari sono indipendenti e vivono lontani. O sono vicini e non sono interessati ai nipoti. Perché magari li fanno sentire vecchi.

E poi ci sono quei nonni che sono stati esclusi dalla vita dei nipoti perché troppo presenti. O meglio, perché troppo invadenti. Sia come presenza fisica, sia come invasione per quello che riguarda le scelte educative dei genitori.