Parigi: itinerario sulle tracce di Hemingway

Un itinerario insolito alla ricerca dei luoghi di un autore unico

 

Parigi è sicuramente conosciuta come la città degli innamorati, dell’arte, della raffinatezza, ma è anche stata in passata il fulcro dei cambiamenti culturali europei e con la sua atmosfera soffusa e intima ha ispirato artisti di ogni dove.
Tra i più conosciuti artisti che hanno vissuto a Parigi e che hanno trovato spunto dai suoi café, dal suo fiume e dai suoi vicoli c’è sicuramente Hemingway che qui ha vissuto gli anni venti e di questo periodo ha scritto un libro poco conosciuto probabilmente, ma che sta scalando le classifiche di vendita dopo l’attentato di Parigi per una strana improvvisa condivisione molto social: “Festa mobile”.

L’autore visse qui i primi anni del suo passaggio dalla vita da giornalista a quella di scrittore. Furono gli anni della sua formazione, un periodo in cui Hemingway visse immerso nel fermento culturale parigino producendo molti scritti che la prendevano come sfondo delle sue avventure. Molti di questi racconti vennero pubblicati postumi nel già citato “Festa mobile”, oggi considerato una sorta di inno alla gloriosa Parigi.

Itinerario di Hemngway a Prigi

L’edizione francese di “Festa Mobile”

Chi vuole visitare Parigi cercando la sua anima artistica per itinerari meno affollati e poco indicati sulle guide turistiche, ricercare i luoghi di Hemingway in questa città può essere un passatempo decisamente stimolante.

Avete letto qualche libro di questo autore? In molti dei suoi scritti Parigi trova spazio ed è una attività interessante ricercare i luoghi letterari tra le strade della Ville Lumiere. Potreste visitare almeno 5 luoghi legati profondamente a Hemingway e respirare l’aria degli anni venti letterari di Parigi

Le 5 tappe della Parigi di Hemingway.

1- La prima casa di Hemingway a Parigi

Itinerario di Hemngway a Prigi

La targa in memoria di Hemingway

In questa casa a due passi da Place de la Contrescarpe, in Rue du Cardinal Lemoine, ha vissuto Hemingway i suoi ultimi momenti da giornalista, prima di dedicarsi allo studio della narrativa per passare alla vita da scrittore.

Qui viveva con la sua prima moglie Hadley e il futuro Nobel non conosceva ancora il suo destino, scrivendo ancora per il Toronto Star. Anche questa casa compare nel libro “Festa Mobile”.

2- La Closerie des Lilas

Itinerario di Hemngway a Parigi

Il bar preferito da Hemingway oggi.

Gli artisti provenienti da tutto il mondo amavano questo passatempo: sedersi nei caffè parigini, incontrarsi, chiacchierare e, soprattutto, bere. Hemingway non faceva eccezione e si sa che fosse un gran bevitore.
Il luogo conosciuto soprattutto per la frequentazione dello scrittore si trova nella parte più orientale di Boulevard de Montparnasse.

Voci dicono che sia proprio a questi tavoli che Hemingway scrisse il suo primo romanzo: Fiesta.

3- Bar Hemingway

Itinerario di Hemngway a Prigi

Bar Hemingway

Un aneddoto cita la “liberazione” di questo bar a opera di Hemingway durante la riconquista di Parigi da parte degli alleati.

L’atmosfera che si respira è ancora quella di una volta nonostante i rinnovamenti apportati alla struttura.

Il bar dell’hotel Ritz si trova immerso nella cornice di Place Vendome non molto distante dal Museo del Louvre ed è ancora oggi considerato uno dei migliori posti in cui sorseggiare un cocktail a Parigi.

4- Libreria Shakespeare and Company

Itinerario di Hemngway a Prigi

L’esterno della storica libreria

Negli anni venti e trenta questa libreria era uno dei luoghi d’incontro di scrittori e artisti.

Dal 1919 è stata il punto di passaggio dell’avanguardia letteraria europea della prima metà del 1900. Pensate che l’Ulisse di Joice venne esposto per la prima volta proprio nelle sue vetrine.

Venne aperta inizialmente al 12 di Rue de l’Odeon, ma venne successivamente spostata e oggi la trovate al 37 di rue de la Bucherie.

5- Ippodromo di Auteuil

Itinerario di Hemngway a Prigi

Ippodromo di Auteuil

Questo ippodromo si trova proprio nel cuore verde di Parigi nel Bois de Boulogne. Nonostante sia passato un secolo, il suo aspetto è ancora quello di una volta.

A Parigi l’ippodromo era uno dei passatempi preferiti di Hemingway che qui incontrava amici e puntava sulle corse dei cavalli.