Parità di genere da ogni parte del mondo
Il potere alle donne inizia davvero a farsi sentire
La lotta per la parità dei sessi si sta evolvendo e i segnali arrivano da tutto il mondo, compreso quello virtuale! Uno molto confortante arriva anche dall’Italia, che in questo senso ha iniziato una campagna di sensibilizzazione contro la violenza di genere.
Vediamo che cosa sta succedendo nel mondo.
La piattaforma italiana contro la violenza sulle donne si chiama Chayn
Una piattaforma open source dedicata alle donne che vivono una relazione violenta, che offre aiuto attraverso consigli, risorse. Ai nostri giorni potrebbe essere davvero una salvezza per molte persone che vivono questo incubo.
Chayn Italia è la continuazione di un progetto che vede già coinvolti paesi come l’India, il Pakistan e la Gran Bretagna. Arrivata in Italia a marzo di quest’anno, la piattaforma permette alle donne che vivono situazioni domestiche difficili, ma anche alle loro famiglie e ai loro amici, di poter dare il giusto aiuto morale e psicologico.
Ogni donna, vittima di abusi, può trovare in internet una specie di sportello on-line. L’anonimato che il computer assicura facilita le persone ad aprirsi e perciò a chiedere aiuto. Le persone che lavorano per Chayn Italia sono oltre 50 volontarie, con competenze diverse e che si occupano costantemente di aggiornare i contenuti del sito.
Le linee guida che rendono fruibile questa piattaforma riguardano il tema della violenza domestica: da come riconoscerla a come comportarsi in caso di emergenza, a come ottenere assistenza legale. Inoltre, è disponibile materiale scaricabile e una lista dei Centri Antiviolenza. Questo il link.
In Spagna il semaforo mette la gonna
Da qualche mese per una ventina di strade di Valenza si possono ammirare donne in gonnella rosse e verdi sui semafori. È un chiaro messaggio da parte dell’amministrazione municipale di difesa alle politiche di uguaglianza e per questo convertire la città nella prima grande urbe con semafori paritari.
La disposizione dei semafori prevede da una parte la figura femminile, mentre dal lato opposto quella tradizionale maschile, del resto si parla di parità!
Il progetto per la città è stato presentato alla vigilia del Giorno Internazionale della Donna, in modo da far valere il principio che, in ogni spazio urbano, le donne hanno il loro peso e il loro valore. Valenza è solo la prima grande città spagnola che aderisce al progetto dei semafori paritari, ma prima di essa già centri come Lugo, La Coruña, Fuenlabrada e Sagunto avevano cambiato look ai semafori cittadini.
A dimostrazione che la Spagna è sempre un passo avanti e ci tiene a esserlo.
Google e le emoji per la parità dei sessi
Un nuovo set di emoji è sbarcato su Google, per promuovere la parità di genere nei posti di lavoro, includendo faccine di donne ingegneri, chimici, idraulici e agricoltori. Le nuove emoji sono in totale 13 e sicuramente riscuoteranno la stessa popolarità delle precedenti tutte al maschile.
Il messaggio arriva forte e chiaro: le donne stanno guadagnando visibilità e riconoscimento come mai prima d’ora. Perciò, dopo essersi occupati delle differenze etniche, anche quelle sessuali sono state in un certo senso appianate.
Le emoji sono ormai un valido metodo di comunicazione di cui tutti facciamo uso, farlo diventare completo e importante per dire qualsiasi cosa aumenterà l’uso tra le milioni di persone in giro per il mondo. E le donne saranno rappresentate effettivamente come sono ai nostri giorni: factotum!