Perchè alcune piante non devono mai stare in casa?

Scopriamo quali sono e gli effetti che provocano

 

Molte varietà di piante possono stare tranquillamente in casa, anche in presenza di bambini e animali domestici. Ad esempio la famosa lingua di suocera – chiamata anche spada di San Giorgio o lingua di tigre – che  ha il pregio di purificare l’aria perché riesce a riossigenare gli ambienti, liberandoli dal diossido di carbonio. Ci sono alcune piante invece che non dovremmo per nessuna ragione tenere in casa, poichè potenzialmente dannose per la salute. Ecco quali sono.

Le piante da non mettere in casa

Piante

Piante da non tenere in casa

Filodendro

Il filodendro è una pianta molto bella, d’effetto scenico in casa, grazie alle sue foglie grandi e lucide. Eppure bisogna starne lontani, perché i piccioli delle foglie rilasciano una sostanza lattiginosa bianca che può causare irritazioni alla pelle e agli occhi. Se malauguratamente qusta sostanza viene  ingerita, può portare addirittura al soffocamento.

Ortensia

Bellissima, dai fiori grandi e colorati, l’ortensia nasconde una certa pericolosità, perché fiori e foglie contengono l’idragenina, una sostanza che se ingerita, ha sintomi simili a quelli dell’ingestione da cianuro.

Ortensia

Ortensia

Belladonna

La belladonna è una pianta che veniva utilizzata come rimedio fitoterapico, per le sue proprietà antinfiammatorie e per le proprietà benefiche sul sistema nervoso. Essa però può essere nociva per l’organismo anche per un solo semplice contatto. La belladonna infatti contiene nei suoi frutti e fiori gli alcaloidi, componenti tossici che, in antichità, venivano utilizzati proprio per realizzare un siero velenoso.

Salvia

Non tutti sanno che quella usata in cucina è la più comune salvia officinalis, mentre quella pericolosa è la salvia divinorum che ha foglie più grandi e che contiene la salvinorina, una pericolosa sostanza con effetti pericolosi e allucinogeni quanto quelli di una droga.