Perché è importante crescere i bambini a contatto con la natura

Poche regole, ma chiare e un ritorno alle origini...

 

Crescere i bambini a contatto con la natura è importante: dobbiamo permettere ai piccoli di tornare alle origini, senza ovviamente dimenticare che il mondo in cui viviamo è fatto anche di altro. Ma la natura può far ritrovare ai più piccini, e anche a noi grandi, il vero senso delle cose: semplicità, naturalezza, armonia con il mondo che ci circonda e anche rispetto. Sono tante le cose che una vita immersi nella natura può insegnarci: il modello dei paesi del nord Europa è, in questo senso, molto importante, come spiegato dal documentario NaturePlay, del regista danese Dan Stilling.

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Alla scoperta della natura

Questo documentario ci racconta le esperienze dei bambini in Danimarca, Svezia, Norvegia e Stati Uniti, mostrando le differenze dei bambini cresciuti nel Nord Europa e negli USA. Un documentario da vedere, per capire come i bambini cresciuti a stretto contatto con la natura, sporcandosi mani e vestiti, siano più spontanei, più naturali, più bambini.

I pediatri raccomandano da tempo il gioco all’aria aperta, in estate e in inverno, per permettere ai bambini di respirare un po’ di aria buona e non la solita aria viziata dei luoghi chiusi. Ma non è solo una questione di salute, è anche un’ottima occasione per crescere meglio. I bambini possono scoprire come funziona il mondo, possono imparare le “leggi” che regolano il nostro bel pianeta e possono anche imparare a rispettarlo, con semplicità.

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Insieme si imparano più cose!

Sporcarsi, farsi male, cadere e poi rialzarsi, giocare tutti insieme sono le caratteristiche di una crescita all’aria aperta, caratterizzata da poche, ma chiare regole, che vanno rispettate, ma che permette ai bambini di essere liberi di sperimentare, di provare, anche di sbagliare, per imparare meglio, tutti insieme, come natura comanda.

I bambini non sono piccoli adulti, sono bambini: cominciamo a trattarli così!