Perché la colazione continentale si chiama così e cosa comprende?
Voi ve lo siete mai chiesti?
Ogni volta che prenotiamo una o più notti in un albergo, di solito facciamo molta attenzione se nel prezzo è compresa o meno la prima colazione. Molto spesso troviamo la dicitura “colazione continentale“, che nel nostro immaginario contiene ogni ben di Dio che si possa immaginare di mangiare al mattino appena svegli (e anche cose che non ci saremmo mai immaginati di poter mangiare così presto!). Vi siete mai soffermati a chiedervi di che cosa si tratta? E perché si chiama colazione continentale?
Partiamo dal nome. Si chiama colazione continentale perché il termine è stato coniato dagli inglesi, che con queste due parole indicano una prima colazione che non è tipica del Regno Unito, ma che, appunto, arriva dal continente Europeo. Da qui il termine “continentale”, che poi abbiamo cominciato a usare anche noi continentali e non solo gli inglesi.
Ma cosa si può trovare in una colazione continentale? A differenza di quella tipica italiana, che di solito è dolce, qui possiamo trovare dolci e salati. Possiamo trovare pane, salumi affettati, formaggi affettati, uova, pomodori, cetrioli, altri tipi di verdura, ma anche dolci come croissant, torte, biscotti, fette biscottate, marmellate, crema al cioccolato spalmabile, burro, cereali, latte, caffè, tè, cacao da sciogliere nel latte…
Insomma, è una colazione che accontenta tutti i palati e che solitamente viene proposta negli alberghi più grandi: certo che dopo una prima colazione così, il pranzo è proprio da saltare.
Che dite, la prepariamo domani mattina?