Qual era il vero volto di Gesù? Prova a mostrarcelo un Britannico esperto forensi.

Il volto di Gesù che siamo abituati a vedere, è rappresentato da un uomo Caucasico, capelli biondi con barba chiara e occhi chiari. Questo volto è rappresentato in tutte le chiese del pianeta, nelle scritture e negli affreschi. Così come nei bambinelli con pelle chiara che siamo abituati a mettere nel presepe.

Ma nonostante tutto, sappiamo che il territorio dove sarebbe nato e vissuto l’uomo, è abitata da popolazione dall’aspetto molto differente. Se il Messia di cui narrano quattro Vangeli canonici fosse stato così particolare nelle proprie fattezze, non è ragionevole pensare che se ne sarebbe trovata qualche traccia negli scritti e nelle descrizioni che lo riguardano? E ancora: che bisogno avrebbe avuto Giuda Iscariota di indicare con il celebre bacio il suo Maestro, se lui fosse stato tanto differente dagli altri discepoli? Insomma, tutto sembrerebbe lasciar pensare ad un Gesù molto simile agli altri abitanti della Galilea. In molti hanno provato a ricostruire il volto di Gesù, sopratutto in Italia, ma l’impresa senza uno scheletro sembra molto difficile. Il Britannico Richard Neave, esperto in ricostruzioni facciali forensi, ha tentano una strada basandosi sull’aspetto dei contemporanei abitanti nella zona dove nacque il Messia. Neave ha ottenuto tre teschi appartenuti ad abitanti di Gerusalemme nell’epoca in cui nacque Gesù. Grazie alla tomografia computerizzata ha creato sezioni tridimensionali dei teschi per rivelarne la struttura; questo ha consentito al programma del computer di generare un modello di volto con precise caratteristiche.

Nella Bibbia che conosciamo, non ci sono descrizioni del vero aspetto di Gesù, ma per particolari come la lunghezza dei capelli e la presenza della barba, ci si è serviti delle conoscenze relative alla cultura del tempo e del luogo:

ad esempio, nonostante le opere d’arte sembrino suggerire il contrario, è verosimile che i capelli di Gesù fossero corti, dato che San Paolo sostiene che sia indecoroso per un uomo farsi crescere i capelli, nella prima lettera ai Corinzi.

È inoltre plausibile che avesse la barba, in accordo con la tradizione giudaica.

I dati storici inoltre, hanno consentito di risolvere anche il mistero dell’altezza che in quel periodo era mediamente di 1,50 metri con un peso che si aggira sui 50 kg.

Insomma un Gesù molto differente da quello che conosciamo oggi.