Quando finirà il caldo ottobre 2017?

Sarà un caldo, caldo, caldissimo ottobre 2017: sarà una vera e propria ottobrata, per la gioia di tutti coloro che non riescono proprio a rassegnarsi che l’estate sia finita e che l’autunno, almeno dal punto di vista del calendario, sia già arrivato a tenerci compagnia. Se in questi giorni giriamo ancora con giubbottini leggeri e senza capi troppo caldi per ripararci dal freddo, dobbiamo dire grazie all’alta pressione che arriva dalle Azzorre e ci regala temperature decisamente più miti rispetto alle medie di stagione.

Già nei mesi scorsi ci avevano detto che sarebbe stato un ottobre caldo, molto caldo: le temperature miti ci fanno dimenticare le tante piogge di settembre e ci riportano alla mente il caldo estivo anche se, ovviamente, non è più così caldo, ma comunque le temperature sono decisamente piacevoli. Tanto che di cappotti e piumini non ne vogliamo sentire parlare.

Sarà un’ottobrata calda fino a metà mese, con tanto sole e temperature superiori alla media del periodo. L’alta pressione in autunno ci permette di godere ancora di belle giornate, che comunque si stanno accorciando e ce ne siamo accorti tutti, visto che la sera il sole tramonta prima e il buio comincia a fare capolino molto presto, ma poco male.

Le temperature gradevoli e il sole interesseranno gran parte dell’Italia, a parte qualche banco di nebbia in Pianura Padana. Le temperature potrebbero superare anche i 23 gradi di giorno, con picchi di 25 gradi. Ovviamente la notte le temperature si abbasseranno, ma senza scendere mai troppo, così anche le serate saranno gradevoli.

Ma per quanto tempo avremo ancora questo piacevolissimo caldo dal quale non vogliamo assolutamente separarci (magari le temperature fossero così tutto l’anno!)? Secondo gli esperti staremo al calduccio almeno fino a domenica 15 ottobre o lunedì 16, mentre da martedì 17 o mercoledì 18 l’ottobrata comincerà, purtroppo, a lasciarci.

Eh sì, arriveranno freddo e maltempo. Insomma, tornerà l’autunno con la pioggia e le temperature più basse, ma non pensiamoci e godiamoci questa ottobrata!