Quello che scopre Denny in aereo, gli cambia la vita per sempre

Nessuno dovrebbe mai ascoltare le conversazioni degli altri, ma in alcune occasioni è davvero inevitabile. Oggi abbiamo deciso di raccontarvi una storia davvero bella e che dovrebbe far capire a tutti quanto sono importanti gli atti di gentilezza. E’ stata pubblicata su Facebook dall’uomo che l’ha vissuta ed ha scritto:

“Mi chiamo Denny Kukich e poco tempo fa ho dovuto fare un viaggio in aereo. Così sono salito, ho messo la mia valigia sul vano bagagli e mi sono seduto al mio posto. Poco prima del decollo, sono entrati circa dieci soldati e si sono seduti in tutti i posti che erano rimasti liberi. Mi hanno circondato completamente. Così ho iniziato a parlare con alcuni di loro. Mi hanno detto che erano diretti a Petawawa e che dovevano rimanere li per un corso d’addestramento di due settimane e che poi erano diretti in Afghanistan. Dopo un’ora di volo, abbiamo scoperto che il pranzo al sacco costava cinque dollari. Io volevo prenderlo, perché sicuramente mi avrebbe aiutato a passare il tempo. Quando ho preso il portafogli ho sentito un soldato dire ad un suo amico se aveva intenzione di comprarlo. Lui ha risposto: ‘Non sembra un sacco di soldi. Probabilmente non c’è tanto da mangiare per cinque dollari. Aspetto finché non arriveremo alla base.’ Mi sono guardato intorno e nessun altro soldato lo stava comprando. Così sono andato sul retro dell’aereo ed ho consegnato ad un assistente di volo cinquanta dollari per il pranzo di tutti. L’uomo mi ha preso e mi ha abbracciato molto forte e mi ha detto: ‘Mio figlio era un soldato in Iraq è quasi come se lo stessi facendo anche per lui!’

Dopo che io e gli altri avevamo finito di mangiare, un altro passeggero mi ha bloccato e mi ha detto: ‘Ho visto quello che hai fatto, voglio farne parte anche io.’ Così mi ha dato venti cinque dollari. Poco dopo che sono tornato al mio posto, ho visto il Capitano di Volo, che veniva verso di me.

Mi ha stretto forte la mano e mi detto che anche lui era un pilota militare ed un’altra persona, un po’ di tempo prima, aveva comprato il pranzo anche a lui ed è stato un gesto che non ha mai dimenticato. Quando siamo atterrati ho preso le mie cose e mi sono alzato in piedi. 

Quando stavamo per uscire, mentre ero davanti la porta del mio aereo, un altro uomo si è avvicinato a me e mi ha messo altri venti cinque dollari nella mia tasca. Una volta sceso, al terminal, ho visto tutti i soldati, pronti per prendere un altro volo. Mi sono avvicinato a loro e gli ho dato settanta cinque dollari, non era molto, ma almeno potevano comprarsi un panino.

Mentre camminavo verso la mia macchina, ho fatto una preghiera per loro. Loro stavano dando il massimo per il loro paese ed il minimo che potessi fare io per loro, era pagargli il pranzo.”

Questa storia ci dimostra davvero a che punto può arrivare un po’ d’umanità!