Ricatto emotivo, i segnali che lo indicano

Il ricatto emotivo può essere un'arma da utilizzare per controllare una persona cara. Ci sono diversi segnali che lo indicano, questi sono quelli più comuni:

Il ricatto emotivo può essere un’arma da utilizzare per controllare una persona cara. Ci sono diversi segnali che lo indicano e conoscerli ci permetterà di non farci manipolare dagli altri.

manipolazione

Il disagio, la colpa e la paura sono le emozioni che una persona manipolatrice prova nei confronti di un’altra. Questa forma di manipolazione viene chiamata anche “ricatto emotivo”. Le persone che utilizzano questa arma emotiva possono essere gli amici, i figli, i genitori o i partner che vogliono avere il pieno controllo di una persona per i loro scopi.

Per questo motivo, è importante rilevare in tempo i segnali e i comportamenti di queste persone per liberarci di loro e persino per evitare di farci manipolare.

Ecco 4 segnali di ricatto emotivo a cui dobbiamo stare attenti per non farci manipolare.

Richieste esagerate

Se una persona ci fa troppe richieste che a volte sembrano minacce, significa che vuole ottenere da noi ciò che vuole e non si fermerà fino a quando non la ottiene. Presta molta attenzione a questi comportamenti ossessivi.

Ricatti

Ci sono diversi motivi per cui una persona cerca di manipolare nelle relazioni, può avere poca autostima e per questo motivo cerca sempre di avere certezze dal partner. Può essere un narcisista, utilizza il ricatto con amici, familiari e partner cercando di mostrarsi superiore a loro.

Dipendenza emotiva: alcuni hanno paura dell’abbandono e tendono a “idealizzare” l’altro

Ci sono persone che sviluppano un profilo manipolabile, questo accade sopratutto a quelle persone che durante la loro infanzia sono state troppo “protette” dai genitori. Così, da adulti si sentono in dovere di ottenere tutto ciò che desiderano dagli altri.

Distorce la realtà dei fatti

La persona manipolatrice mente e altera i fatti per confondere il suo partner. In effetti, usa l’ esagerazione per apparire più vulnerabile. Ad esempio, se una persona manipolatrice viene sorpresa a tradire il proprio partner, risponde sempre dicendo “non è quello che sembra” o “siamo solo amici, non è successo nulla”, ma è una scusa che genera confusione, facendo sembrare che l’altra persona abbia problemi di gelosia o fiducia. In realtà, non siamo sbagliati noi, sono queste persone che cercano di manipolarci e farci diventare come loro.