Se ti senti triste qualche volta, va bene
Va bene sentirsi giù qualche volta, accettalo e cresci: la tempesta passerà presto
Va bene non sentirsi bene a volte. Questi stati d’animo di tristezza, nostalgia e malinconia fanno parte della natura. Solo accettandoli possiamo crescere, solo così questa tempesta passerà in fretta. Nessuno può dirvi che è sciocco piangere, neanche voi stessi.
Quando una donna è triste
Abbiamo la cattiva abitudine di rimproverare qualcuno quando lo vediamo triste e spesso lo facciamo anche con noi stesse. Il perché il realtà è mosso dalle più nobili intenzioni, ma stare male e sentire dolore fa pare del processo naturale di crescita e ascolto del nostro inconscio. Se perdiamo qualcuno soffriamo, se veniamo tradite siamo arrabbiate, cosa c’è di innaturale in tutto questo?
Riconoscere tutte le emozioni che attraversano il cuore e l’anima fa parte di un processo di autocoscienza. Tutti attraversiamo momenti belli e momenti brutti. Fa parte della tua natura; il cambiamento fa parte dello slancio della vita, è lui che ci consente di fare quelle che chiamano evoluzioni.
Quindi, va bene sentirsi male
A volte sentiamo solo il bisogno di chiuderci in noi stessi per vivere un’emozione che magari avevamo messo da parte o soppresso. Se sentiamo l’esigenza di piangere facciamolo, se succede qualcosa di spiacevole e vogliamo urlare contro il mondo intero nessuno ci impedisce di farlo.
Altre volte capita che stiamo male solo perché siamo annoiate o immotivate e abbiamo necessità di buttarci un po’ giù, quanto basta s’intende, per poi rialzarci più forti di prima. In realtà, la cosa importante delle emozioni, quando vengono alla ribalta riguarda l’accettazione. Solo attraversando quelle emozioni, anche quando fanno male, possiamo crescere.
Stare male, oltre la sofferenza
Solo accettando la sofferenza come una fase di transizione possiamo capire quanto, stare male, rappresenti una grande opportunità per cambiare. Solo affrontando il dolore, qualunque sia la causa, potremmo allontanarlo dalla nostra vita.
È da qui che inizia un percorso di resilienza che trasforma questa capacità di affrontare una sofferenza in una grande virtù. Un buon modo per affrontare i propri malesseri è iniziare con un viaggio nelle profondità del proprio essere. L’autoconoscenza è un potente strumento che ci consente di sapere come ci sentiamo realmente e ove vogliamo andare, anche quando ci sentiamo smarrite.