Sei cose che indicano che stai attraversando il tuo periodo fertile

Ecco cosa non sottovalutare.

Come capire se stiamo attraversando o meno il periodo fertile del mese? Se state cercando di avere un bambino è bene sapere quando siete in questo momento del ciclo, per avere maggiori probabilità di rimanere in dolce attesa. Dobbiamo conoscere il nostro corpo e riconoscere quali sono i sintomi associati al momento dell’ovulazione: ecco quali sono i 6 segnali più evidenti.

1.Aumento della libido

A causa dell’aumento del progesterone durante il ciclo, le donne si sentono più belle, più seducenti, più disposte a vivere l’intimità con maggiore intensità. E anche più comune avere anche più fame e non solo di intimità.

2.Secrezioni

Possiamo notare maggiori secrezioni vaginali, a causa dei follicoli che ormai sono maturi e sono pronti. L’ormone responsabile delle secreazioni è l’estradiolo e l’obiettivo è quello di favorire il transito dello sperma nel canale vaginale.

3.Aumento della temperatura corporea

L’aumento del progesterone causato dalla rottura dei follicoli che rilasciano gli ovuli fa aumentare la temperatura del corpo. Bisogna misurare la temperatura basale ogni giorno, quando ancora si è a letto. Se c’è un aumento anche piccolo, capirete che siete nel vostro periodo fertile.

4.Dolore

Molte donne si lamentano di dolori nella parte inferiore dell’addome durante un certo periodo del mese. Questo dolore è dovuto all’ovulazione: le ovaie diventano più grandi e queste modifiche possono causare dolore all’addome.

5.Cambiamento dell’umore

Durante il ciclo la donna deve affrontare degli stravolgimenti ormonali non indifferenti. Anche durante l’ovulazione gli ormoni cambiano profondamente il nostro umore, ogni singolo giorno.

6.Pelle grassa

Uno dei segnali maggiormente percepiti dalla maggior parte delle donne nel periodo più fertile del ciclo è la pelle che diventa più grassa, con la comparsa di brufoli e acne. Il responsabile è l’ormone che aumenta la libido. Il testosterone è responsabile dell’aumento di produzione delle ghiandole sebacee, rendendo la pelle più grassa e favorendo l’insorgenza di brufoli.