Sempre più aziende sono rosa
Anche se per una donna fare l'imprenditrice non è facile!
Lo sapete che sempre più aziende sono rosa? Anche se la società ci vorrebbe ancora vedere solo come mogli, madri e casalinghe, sappiate che oggi le donne sono decisamente protagoniste della vita economica italiana: nel 2016 sono aumentate le imprese rosa, come riportato da una recente indagine di Unioncamere riguardante l’imprenditorialità femminile. Si parla di un incremento di quasi 10mila imprese guidate da donne: a settembre 2016 erano un milione e 321.862. E sempre più imprese riguardano internet.
Delle 6.363 start up digitali registrate al 30 settembre 2016, 882 hanno un management femminile (per un’incidenza sul totale del 13,9%). Nonostante il numero crescente di donne imprenditrici, però, ci sono ancora molte difficoltà che ci riguardano, soprattutto per quello che riguarda l’affermazione nel campo professionale. Difficoltà che non riguardano i colleghi maschi.
Sono i cosiddetti glass ceiling, un termine anglosassone che indica l’insieme di ostacoli che le donne incontrano per trovare posizioni di comando: ci sono ambiti di lavoro ancora prettamente maschili, come la politica, dove sono adottate quote rosa per ritrovare un equilibrio. Eppure le statistiche parlano di studentesse più brave dei compagni maschi. Secondo i dati diffusi dall’Osservatorio AlmaLaurea per l’anno 2016 le donne si laureano in meno tempo e con votazioni mediamente più alte, ma fanno più fatica a trovare lavoro ad un anno dal conseguimento del titolo di studio.
Alla base di una crescente imprenditorialità femminile potrebbe esserci proprio il desiderio di emergere e affermarsi nel mondo del lavoro. Giulia Mandolesi, Dottore Commercialista, co-founder e vera anima di Jarvis, la società creatrice di iContenzioso, il software per la gestione del processo tributario 100% made in Italy, spiega: “Le motivazioni che determinano la nascita di un progetto imprenditoriale sono sempre diverse e non si può generalizzare, nel caso di Jarvis, iContenzioso nasce da una pluriennale esperienza nella gestione dei contenziosi tributari e dalla specifica necessità di individuare una soluzione per semplificarne la gestione operativa”.
“Dietro ai numeri di Unioncamere c’è la realtà di tante donne che hanno deciso di credere nella propria idea imprenditoriale e di investirvi tempo e risorse. Avviare una start up al giorno d’oggi è relativamente facile dal punto di vista burocratico, sono il lavoro di analisi, le deadline serrate, il coordinamento di competenze differenti al servizio di un obiettivo comune e i continui aggiustamenti a rappresentare la vera sfida di un progetto imprenditoriale”.
Infografica a cura di iContenzioso