Si cercano 35 giovani tra i 18 e i 45 anni per una paga di 4mila euro. Ma il “lavoro” che offrono è davvero estremo. Ecco di cosa si tratta
I ricercatori dell’università di Southampton, offrono circa 4000,00 euro a chiunque voglia farsi infettare dal batterio della pertosse. I partecipanti, cioè vere e proprie cavie, aiuteranno la ricerca a sviluppare un vaccino migliori di quello attuale che possa sconfiggere questa malattia. Ecco chi o cosa stanno cercando e cosa vuol dire farsi infettare dal batterio.
I suddetti ricercatori, fanno sapere di essere alla ricerca di 35 persone tra i 18 e i 45 anni, che devono essere per prima cosa sani, e poi si dovranno fare iniettare il batterio per via nasale. Una volta infettati, i partecipanti verranno tenuti sotto osservazione per 17 giorni quando gli verranno prelevati campioni di sangue e di muco per analizzare la vita del batterio. Inoltre verrà analizzata anche l’aria che respireranno i partecipanti nello loro stanza e verranno raccolti campioni dalle superfici dei mobili e impronte digitali. Ai pazienti verrà chiesto anche di tossire in un contenitore. Ma perché? La pertosse è una malattia infettiva di origine batterica, che si trasmette tramite saliva, tra gli esseri umani, ad esempio con uno starnuto o un colpo di tosse. Il nome del batterio è Bordetella petrussis. Questo batterio infetta le vie respiratorie provocando tosse insistente per più di tre settimane.
Poi è la volta della febbre e copiose secrezioni nasali. La tosse diventa poi parossistica e crea difficoltà respiratorie
che possono durare anche due mesi e con la quale possono presentare anche apnea, cianosi e vomito.
Per adesso la pertosse si cura con gli antibiotici, e attualmente esiste un vaccino che è raccomandato
e che impedisce la diffusione della malattia che è molto contagiosa.