Situationship, una nuova parola per descrivere i rapporti di coppia
Ma cosa vuol dire?
Come capire se stiamo vivendo una situationship? Questo è un nuovo termine che indica un rapporto di coppia, ma cosa indica questa parola? E’ un neologismo che è comparso per la prima volta su Cosmopolitan, in un articolo di Carina Hsieh e indica il caso in cui una coppia stia vivendo un momento delicato, quando ancora non si può parlare di relazione, ma nemmeno che si sta semplicemente uscendo con l’altra persona. La coppia sta bene insieme, ma manca ancora qualcosa, manca quel passaggio in più, quella certezza di essere in una relazione.
L’idea di coniare questo termine è venuto alla giornalista dopo aver parlato con un ragazzo di nome Tony: “Di base noi siamo in questa situationship, in cui le cose possono andare avanti oppure no”, queste le parole del ragazzo spiegando quel momento in un rapporto in cui non si è in una relazione ufficiale, ma comunque c’è qualcosa.
Un periodo decisamente complicato, nel quale il termine fidanzamento potrebbe essere non compreso e causare la fuga di uno dei due. E’ una situazione che non ha una durata ben precisa, può durare pochi mesi e anche anni. Ci si ama, ci si vede, ci si frequenta, ma non c’è niente di ufficiale. E questo causa la complessità del rapporto, che non si sa se si trasformerà in qualcosa di più.
Ma prima o poi qualcosa cambierà e uno dei due deciderà o di dare un’ufficializzazione al rapporto oppure di stroncare. E’ una situazione delicata, che potrebbe essere il punto di partenza di grandi amori, ma anche di grandi delusioni, per questo la giornalista suggerisce di mettere dei paletti, della barriere, dei punti chiave fin dall’inizio del rapporto.
“Proteggetevi dalla situationship, mettendo delle barriere all’inizio del rapporto. Non abbassate le loro aspettative anche se non sempre fa male prendersi un periodo di riflessione in cui vivere una relazione senza incasellarla subito in qualcosa di preciso“, insomma no all’indeterminatezza in amore!