Terremoto del centro Italia: le bufale a cui non credere

Anche su una tragedia come questa, sono immancabili le falsità che viaggiano sul web

 

Bufale e truffe non mancano neanche in momenti tragici e delicati come per il terremoto che ha devastato il centro Italia in questi giorni e che continua a farsi sentire. Sul web e sui social network popolano puntuali bufale e notizie false, senza alcun riguardo per il sentimento pubblico verso la vicenda. Eccone alcune che hanno fatto il giro di “clic”.

La magnitudo falsata

Ha circolato la notizia riguardo ad una presunta falsificazione dei dati sul terremoto da parte de L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv): avrebbe modificato la magnitudine del terremoto a 6,0 sulla scala Richter perché, dicono, con valore superiore a 6,1 lo Stato avrebbe coperto tutti i danni provocati dal sisma.

Ma non è così. Non risulta alcun limite in nessuna parte del testo della legge sul riordino della Protezione civile del 2012, e in ogni caso i risarcimenti vengono calcolati sulla base della scala Mercalli-Cancani-Sieberg, che valuta l’intensità del sisma in termini di danni prodotti sul territorio.

L’albergo di Fiorella Mannoia

Bufala Fiorella Mannoia

Bufala Fiorella Mannoia

La cantante italiana ha condiviso su Facebook l’annuncio di un albergatore che avrebbe messo a disposizione degli sfollati parte delle camere del suo hotel di Rimini. Nel giro di pochi minuti, non solo gli utenti Facebook e Twitter, anche i media hanno fatto girare la notizia secondo cui la cantante avrebbe messo a disposizione un hotel di sua proprietà, fraintendendo palesemente il messaggio.

Il SuperEnalotto

Lanciata da alcuni politici, tra cui Antonio Boccuzzi e ripresa da Giorgia Meloni, ha scaturito anche una petizione su Change.org. L’idea sarebbe stata quella di devolvere ai terremotati il montepremi massimo del SuperEnalotto. Ma concorso è gestito da un’azienda privata, Sisal, per cui l’unica cosa che potrebbe fare lo Stato sarebbe probabilmente rrinunciare ad una parte delle tasse incassate sulle vincite e destinarle all’Italia centrale – ma non l’intero jackpot.