Trova una lettera di addio da parte di sua figlia di 16 anni. Nell’ultima riga…
Avete mai pensato a quando i vostri figli saranno adolescenti? Alle notti insonni perché vanno alle feste, alle continue preoccupazioni che possano cadere nei lati oscuri della vita? Io ci penso spesso e la cosa mi spaventa da morire. E’ vero che la cosa più importante è che i nostri figli siano felici e in salute, ma è anche vero che noi genitori dobbiamo crescerli con la consapevolezza che sappiano davvero cosa sia il senso di responsabilità e qiali siano le cose importanti..
Oggi vogliamo raccontarvi una storia un po’ diversa. Non sappiamo esattamente se sia un fatto realmente accaduto, ma ci ha fatto sorridere e ci ha fatto riflettere. Un uomo di nome Steven, padre di famiglia, stava passeggiando per la casa, quando il suo sguardo si è posato su una lettera. Era da parte di sua figlia, un’adolescente: “Ciao mamma, ciao papà. Mi dispiace dovervelo dire così, ma sto fuggendo con il mio nuovo fidanzato Muhammad. Sono sicura che lui sia il mio vero amore. Mi sono innamorata dei suoi piercing, dei suoi tatuaggi, delle sue cicatrici sexy e della sua rude motocicletta. Devo dirvi anche un’altra cosa, aspettiamo un bambino, sono di tre mesi. State tranquilli, lui ha una roulotte, è abbastanza accogliente, stiamo pensando già ad altri figli, a lui piace una grande famiglia. Sono tanto felice! La prossima settimana vorremmo sposarci… sapete lui mi ha insegnato tante cose… mi ha fatto capire che l’erba non è così male come tutti dicono. Stiamo crescendo insieme diverse piante, bastano per noi e i nostri amici. Molti di loro hanno l’AIDS, ma io sono positiva e spero che trovino presto una cura. Almeno potranno darla anche al mio Muhammad.
Non preoccupatevi per i soldi. Ho conosciuto un paio di persone che mi hanno promesso che proveranno a farmi diventare un’attrice.
E’ un lavoro pagato molto bene. Mi danno 50 dollari a scena, più un extra di 50 se reciterò la parte con tre uomini in contemporanea.
Tranquilli, ho sedici anni, posso prendermi cura di me stessa. La prossima volta che vi verrò a trovare, vi farò conoscere vostro nipote. Baci, Anna.
P.S: Papà, niente di tutto ciò è vero. Sono da Emma a vedere un po’ di tv. Volevo solo dimostrati che nella vita ci sono cose peggiori della tua squadra di calcio che perde una partita! Ci vediamo tra un po’!”