Trucchi per eliminare l’odore di cucinato da casa

Puzza di cavolo, di pesce, di broccoli, di aglio: ecco qualche rimedio per eliminare questi odori da casa.

Cucinare è bello, ma non sempre lo è l’odore residuo di ciò che si è cucinato. Se avete fatto una pizza o un dolce è un conto, ma il problema è quando si cucinano materie prima dall’odore forte e caratteristico: avete idea di che delizioso profumino pervada la casa (e anche le scale se abitate in condominio e gli altri appartamenti se le ventole dell’areazione sono accese) dopo che le avete cucinato? Odore di cavolo, di pesce, di broccoli, di aglio (magari bruciato) e questi sono solo i primi che mi vengono in mente.

Più che odore la definirei puzza vera e propria, non è piacevole né per chi ci abita né per gli ospiti che vengono a trovarvi né per gli altri inquilini del palazzo. Ecco dunque alcuni rimedi anche naturali per togliere da casa l’odore di cucinato:

1) mentre si cucina: mentre state felicemente cucinando questi cibi dagli odori particolari, fate bollire a parte dell’acqua con aceto bianco o con limone o con una fetta di pane. In tutti e tre i casi, aceto, limone e mollica del pane aiuteranno ad assorbire gli odori

2) tenete una finestrella aperta: se ne avete la possibilità e non rischiate di morire congelati d’inverno, tenete una finestra aperta in modo che parte dell’odore fuoriesca già durante la cottura. E lasciatela aperta anche dopo

3) pulire i fornelli: sgrassate bene i fornelli con del bicarbonato. Imbevete una spugna di acqua calda e metteteci sopra del bicarbonato, poi passatela sui fornelli per sgrassare bene e togliere residui. L’alternativa è anche quella di passare un limone tagliato a metà sui fornelli, diminuisce ulteriormente l’odore

Limone e bicarbonato sono utili per i cattivi odori in cucina

Limone e bicarbonato sono utili per i cattivi odori in cucina

4) il bidone dell’immondizia: sembra banale, ma non lo è, visto che in molti casi ci si scorda di mettere il bidone dell’immondizia fuori sul balcone e ben chiuso, soprattutto quando avete pulito il pesce

5) cappa e lavandino: periodicamente cambiate il filtro della cappa della cucina e pulitela dal grasso, mentre ricordatevi anche di versare nello scarico del lavandino gli appositi prodotti per eliminare residui di cibo che possono contribuire a generare la puzza. E ventola della cappa accesa a manetta quando cucinate cibi dagli afrori intensi

6) bicarbonato: col bicarbonato potete anche pulire tutte le stoviglie utilizzate per cucinare

7) per l’odore di pesce: oltre a fare tutto quanto descritto sopra, dopo preparate anche un decotto di rosmarino (5 rametti di rosmarino in 500 ml di acqua in un pentolino, portate tutto a ebollizione), aiuterà a mascherare l’odore di pesce

8) per l’odore di cavolo e broccoli: aggiungete nell’acqua in cui li bollite un pezzo di pane secco. Se invece state cuocendo al vapore o facendo uno stufato, mettete sul coperchio un batuffolo di ovata imbevuto di aceto bianco

9) odore di frittura: a me questo non dispiace, ma probabilmente dipende anche dalla qualità dell’olio di frittura. Provate però a mettere uno spicchio di mela o un pezzo di sedano nell’olio, evitando che brucino

10) odore di aglio e cipolla: per le mani mescolate della polvere di caffè al sapone che usate per lavarvele. Per i taglieri e gli altri attrezzi, usate del bicarbonato di sodio e mezzo limone, strofinando bene