Tutte le menzogne sul punto G
Tutte le menzogne sul punto G. Per anni si sono radicati nelle donne miti e stereotipi legati alle loro parti intime, questi hanno condizionato molte ragazze
Uno dei libri più venduti quest’anno è quello che sfata tutte le credenze che abbiamo sulle nostre zone intime. L’autrice del libro parla di tutte le menzogne sul punto G e le credenze sull’anatomia femminile che hanno modellato la società e le donne per secoli. Ma dov’è la verità e quando subentra la finzione? A rispondere a queste domande sono la novese Nina Brochmann e Ellen Stokken.
Entrambe le donne sono state insegnanti di salute se$$uale nelle università e nelle cliniche. In molte realtà si sono rese conto che vecchi errori e omissioni dettate in passato dai medici hanno formato stereotipi ben radicati nelle donne. Il destino di molte ragazze è stato influenzato da miti che si continuano a diffondere nelle classi sociali.
Essere vergini, per esempio, per molti secoli era considerata garanzia di onore e purezza, molti paesi hanno costretto le donne all’imen0plastica, una pratica chirurgica volta a ricostruire la membrana femminile.
Il contenuto del libro
“La v@gina e I suoi miti”, questo il titolo tradotto del best seller, esaurito in tutte le librerie norvegesi in soli tre giorni. Il libro è stato tradotto in 31 lingue, e vogliamo svelarvi alcune sorprendenti rivelazioni.
Mito: l’1mene è una membrana che sigilla l’ingresso della v@gina e che determina lo stato di “vergine” in una donna. Falso.
In realtà, è come un filo di plastica che si rompe se trafitto, a forma di anello, ed è situato nell’apertura v@ginale. La maggior parte sono circolari con un buco nel mezzo, altri presentato una serie di piccole frange. Ma, ironia della sorte, ce ne sono pochissimi che comprano completamente l’ingresso della v@gina, contrariamente a quanto comunemente si crede.
Mito: il clit0ride ha le dimensioni di un chicco di uvetta e non è importante per la donna. Falso.
Il clit0ride regala una montagna di piacevoli sensazioni alla donna, ma è sottovalutato dalla scienza. Infatti, non è così piccolo come si crede, quello che si vede ad occhio nudo è solo la punta dell’iceberg di un organo il cui tronco si estende sotto la vulv@. Può raggiungere da sette a dodici centimetri di lunghezza. Quando si è eccitate, il clit0ride si gonfia la sua dimensione può raddoppiare. Ricorda il funzionamento dell’organo riproduttivo maschile.
Mito: il Punto G è un misterioso organo se$$uale femminile, fonte di 0rgasmi molto intensi e eiacul@zione femminile. Falso
Non è stata riscontrata alcuna prova concreta sulla reale esistenza del punto G. Tutto sembra indicare che i suoi presunti effetti in realtà sono dati dal lavoro svolto dal clit0ride.
Mito: l’0rgasmo v@ginale è causato dalla penetr@zione, ed è la massima espressione delle prestazioni femminili, mentre quello ottenuto dalla stimolazione del clit0ride è infantile. Falso.
La verità è che non c’è differenza tra i due, quindi state tranquille se non riuscite a raggiungerlo durante l’atto in sé.