Una mamma si presenta alla stazione dei Vigili del Fuoco, per abbandonare la sua bambina

Partorisce e dopo 15 ore si presenta alla caserma dei Vigili del Fuoco: "ho bisogno di darvi la mia bambina"

Questo episodio è accaduto il 25 marzo, verso sera, in California. Una madre si è recata alla stazione dei Vigili del fuoco ed ha suonato il campanello. Quando il capo pompiere, Daryll Milliot, le ha aperto la porta, si è ritrovato davanti una giovane donna, che lo ha guardato e gli ha detto: “ho bisogno di darvi la mia bambina”.

Non sapendo cosa fare, il Vigile del fuoco ha preso tra le braccia quella neonata, venuta al mondo da sole quindici ore.

“Ho fatto del mio meglio per non dirle nulla. Ho preso quella bambina e mantenuto la nostra professionalità. Ho fatto quello che per legge doveva essere fatto”.

Solitamente, le storie di bambini abbandonati, sono strazianti e qualche volta, anche crudeli. Ma questa mamma conosceva la legge nel suo paese, la “legge del porto sicuro”.

È una legge che fornisce protezione ai genitori e offre loro la possibilità di abbandonare il proprio figlio solo nella condizione in cui essi dimostrino che il loro bambino è in pericolo o che stiano affrontando altre crisi. Secondo l’Ufficio per i minori, “la legge sul rifugio sicuro” consente generalmente al genitore o ad un agente del genitore di rimanere anonimi e di essere protetti dalla responsabilità penale e dall’accusa di messa in pericolo e abbandono di minori, in cambio della consegna del bambino in un posto sicuro.

Tra questi “posti sicuri”, sono compresi: stazioni dei Vigili del Fuoco, stazioni di polizia, ospedali e chiese.

Daryll Milliot ha rilasciato, senza fare il nome della donna, i dettagli dell’abbandono agli agenti della polizia e poi affidato la bambina alle cure dell’ospedale del posto.

La bambina oggi è cresciuta e sta bene. Il suo nome è Naomi.

Dopo nove mesi, è tornata alla caserma dei Vigili del Fuoco, dove è stata abbandonata, per salutare i suoi “zii”. Ecco il video di seguito:

Questa storia ha un lieto fine, perché la madre naturale di Naomi ha fatto la giusta scelta. Invece di abbandonarla in un cespuglio o in un cassonetto, come avviene spesso, l’ha affidata a delle braccia sicure, per darle una vita migliore.