Una psicologa spiega perché siamo attratti dalla persona sbagliata

Sono convinta che è successo a tutti: sapete cosa volete, come lo volete e quando lo volete ma un giorno, per caso, incontrate una persona che non ha nulla di quello che desiderate e vi innamorate. Una persona sbagliata, che non ha nulla in comune con voi  che non sarà mai in grado di darvi quello che vi serve. Ma, nonostante ciò, vi innamorate. Perché?

Sembra esserci un motivo ben preciso quando ci innamoriamo della persona sbagliata e Shelly Bullard, una consulente matrimoniale, ce lo spiega con parole molto semplici. Tutti noi abbiamo personalità complesse. Una parte di noi è quella forte, il “sé spirituale”, padrone della situazione in qualsiasi momento, quella che tiene tutto sotto controllo. E poi c’è un’altra parte, quella debole e bisognosa d’affetto, quella insicura e piena di paure e tormenti, il “piccolo sé”. Ebbene, sembra che a fare la scelta della persona di cui innamorarsi è proprio la parte debole, quella ferita e danneggiata. E sceglie sempre le persone “sbagliate”. Questo accade perché il “sé spirituale” è quello che si sente superiore, completo e realizzato. Il “piccolo sé”, invece, si sente ferito, difettoso e incompleto. Bullard dice: “Il tuo inconscio è programmato per attirare persone che hanno le tue ferite. La ragione di questo è la crescita.” È come se le nostre ferite, quelle causate dalle relazioni passate, facessero fatica a guarire. Per farle chiudere abbiamo bisogno di guardarle perché qualcosa che non vediamo e non sentiamo non può guarire. Quindi ci sentiamo obbligati ad affrontare il dolore per superarlo. Ma facendo così ci identifichiamo con il nostro piccolo sé che sceglie per noi, di nuovo, le persone sbagliate che continueranno a farci soffrire.

E allora? Questo significa che siamo condannati a soffrire per sempre? Come possiamo fare per uscire da questo cerchio vizioso?

C’è un modo e Bullard ce lo spiega così: “Il tuo sé superiore è la parte che conosce la verità su di te. Sa che sei degno, incredibile, potente e che sei completo”.

In poche parole dobbiamo provare ad identificarci con il nostro sé superiore. E per fare ciò dobbiamo cercare di guarire i nostri cuori infranti dall’interno, perché, come dice lui, a volte, nulla ci aiuta a crescere più di un cuore spezzato.

Improvvisamente ti renderai conto che tutte le persone “sbagliate” che hai incontrato hanno avuto un ruolo fondamentale: quello di metterti sulla giusta strada.